Gervinho in dubbio, ma carica la Roma: «Ancora in corsa»

27/02/2014 alle 08:44.
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GASPORT (M. CECCHINI/A. PUGLIESE) - Non è ancora allarme rosso, ma un sottile stato d’ansia galleggia a Trigoria. La spia comunque si è accesa, tanto che nella partitella di ieri è stato necessario l’utilizzo di molti giocatori della Primavera. , infatti, sta facendo i conti con gli infortuni, tanto che la lista ieri si è allungata pericolosamente: , , , Gervinho e , che vanno ad aggiungersi ai lungodegenti Dodò e Balzaretti. Se poi si pensa che ieri, a metà allenamento, si è fermato ancora per il cronico problema al ginocchio, si capisce la tensione del tecnico.

Ritorno dagli Usa Del resto, già sa da ora che sabato contro l’Inter, dei 5 a rischio dovrà fare a meno sicuramente di , e (il capitano al massimo andrà in panchina). invece ci sarà, stringendo i denti, mentre per e Gervinho bisognerà vedere in queste 24 ore. Il terzino greco ha dovuto lasciare il campo per una botta alla caviglia, la stessa toccata duro in un contrasto martedì. Staff medico e tecnico contano di recuperare (stamattina un ulteriore controllo), anche perché se dovesse alzare bandiera bianca anche lui, si ripeterebbe la stessa situazione di emergenza di , con Romagnoli a sinistra e uno tra Taddei, Toloi o a giocare a destra. Gervinho, invece, ieri ha lasciato Trigoria per un attacco febbrile: se l’avrà smaltito allora ci sarà. Insomma, si spera che il Zanzi e il d.g. , oggi di ritorno dagli Usa, portino anche un po’ di fortuna, oltre che buone notizie sul fronte conti. Pare infatti che, se sarà , gli investimenti di Pallotta saranno sensibili.

La freccia nera Ma torniamo a Gervinho, che ovviamente punta ad esserci nella caccia alla . «È ancora tutto possibile, la stagione è lunga, anche se riprendere i bianconeri è difficile — ha detto a «La Voix de l’Amérique» — Proveremo comunque fino alla fine a mettergli pressione, anche se la cosa importante è mantenere il secondo posto, per entrare diretti in . Sto facendo una buona stagione, ma il merito è di , conoscevo lui e il suo sistema di gioco fin dai tempi di Lilla. La Roma? Stiamo facendo bene, siamo soddisfatti ». Già e lui spera che il suo rendimento possa allungarsi fino a quest’estate, quando la Costa d’Avorio si giocherà il Mondiale in Brasile. «È un sogno, vogliamo superare la prima fase, poi si vedrà. Il girone non è semplice, ma migliore rispetto al passato. E abbiamo giocatori di qualità, possiamo farcela». Una sfida che vale anche per il campionato.