CORSERA (L. VALDISERRI) - Ai telespettatori cinesi è stato tolto il derby di Genova nel comodo (solo per loro) orario delle 12.30, ma al derby di Roma ci sarà un cinese (ricchissimo) che sta per diventare un protagonista della serie A. Si tratta di Chen Feng, 60 anni, fondatore della HNA Group, attivo nell’aviazione, l’edilizia e il turismo, una catena alberghiera a cinque stelle, hotel anche in Italia, a Napoli e Amalfi, un patrimonio globale di 58 miliardi di dollari e 120 mila dipendenti. È stato invitato da UniCredit, che è da tempo in trattativa con lui per cedere una parte cospicua della sua partecipazione nella As Roma. Un affare che non mette in discussione la leadership di James Pallotta (che al derby, dopo quello visto e vinto all’andata, non sarà presente), visto che si parla di quota di minoranza, ma che può avere comunque effetti importanti.
Immediatamente perché Feng può portare liquidità, in futuro perché l’intenzione del cinese non sarebbe quella di fare in eterno il «numero due». La proprietà bostoniana, dopo due stagioni difficili dal punto di vista dei risultati sul campo, sta godendosi il momento d’oro del gruppo guidato da Walter Sabatini dalla scrivania e da Rudi Garcia dalla panchina. Nessuno si permette più, come era avvenuto in passato, di chiamarli The american straccions. Non c’è dubbio, però, che per il loro futuro gestionale la costruzione dello stadio di proprietà sia uno snodo importantissimo, forse decisivo. E, a Roma come altrove, ma forse più che altrove, ci sono mille ostacoli per chi vuole costruire. Ma questo è il futuro. Il presente immediato è la Coppa Italia, con la semifinale di domani sera contro il Napoli, alle 20,45 con diretta tv su Raiuno.
Dopo il rinvio di Roma- Parma (gli 82 minuti rimanenti saranno recuperati o il 2 o il 9 aprile, dipende dal cammino della Lazio in Europa League) c’è timore per la praticabilità del campo anche per la sfida di Coppa. Ieri all’Olimpico è stata svolta un’attività di ripristino e manutenzione del manto erboso, per poi procedere con la copertura con i teloni per proteggere il terreno dalla pioggia. Oggi, oltre al trattamento del campo con prodotti tensioattivi in grado di migliorare il primo assorbimento, è previsto l’utilizzo di una speciale macchina «verti-drain» per arieggiare e decompattare il terreno senza danneggiare il tappeto erboso. Domani, giorno della partita, saranno in azione due squadre di personale dedicato per la preparazione del campo e per la rimozione dei teloni a ridosso dell’inizio. Coni Servizi, in una situazione difficile per tutta la città, sta facendo il possibile perché si giochi. Se non sarà possibile, la gara slitterà a mercoledì 12, con Napoli-Roma a data da destinarsi.