CORSERA (G. PIACENTINI) - Due vittorie, cinque pareggi e una sconfitta nelle ultime otto partite. Se non ci fossero stati i dieci successi consecutivi in avvio di campionato, il cammino recente della formazione giallorossa dovrebbe considerarsi insoddisfacente.
Sei delle prossime sette gare, però, saranno giocate tra le mura amiche dello stadio Olimpico: due volte a fare visita ai giallorossi sarà la Sampdoria - la prima giovedì in Coppa Italia, la seconda il 16 febbraio in campionato - poi toccherà a Genoa, Livorno nella prima gara del girone di ritorno, Parma e Lazio, nel derby che la Roma disputerà «in trasferta». Unica gara da giocare fuori casa, quella del 26 gennaio a Verona, contro lHellas. Se poi la Roma, giovedì sera, riuscisse a superare la Sampdoria negli ottavi di finale di Coppa Italia, la striscia di gare casalinghe si allungherebbe a sette nelle prossime otto: in quel caso i giallorossi giocherebbero i quarti di finale, il 21 gennaio, in gara unica, contro la Juve. Unoccasione per dimostrare che quello dello Juventus Stadium è stato solo un incidente di percorso. O, per lo meno, che tra le prime due della classe non ci sono tre gol né otto punti di differenza in classifica. Basta che non si ripetano i (mezzi) passi falsi compiuti contro Sassuolo e Cagliari: a questo punto della stagione sarebbe imperdonabile