CORSERA (G. PIACENTINI) - «A Roma sto bene, sono in un grande club e sono un tifoso della squadra. Con i tifosi ho un bel rapporto, ma se dovessi andare via sarebbe per un posto che mi piace». Se quello di Miralem Pjanic era un tentativo di tranquillizzare i tifosi della Roma in apprensione per il suo futuro, è andato a vuoto. Le dichiarazioni che il centrocampista ha rilasciato a Telefoot, infatti, non chiariscono fino in fondo le sue intenzioni.
«Linteresse del Paris Saint Germain - ha proseguito - fa piacere. È lunico club in cui andrei a giocare se dovessi tornare in Francia». Una porta, quella lasciata aperta da Pjanic, nella quale si potrebbe infilare proprio la squadra francese, che ha provato a portarlo via da Roma anche a gennaio, ricevendo da Trigoria un secco rifiuto. I dirigenti giallorossi, infatti, prima di sedersi a trattare - anche il Barcellona, alla ricerca di un sostituto per Xavi, resta alla finestra - vogliono che il bosniaco firmi il prolungamento (3 milioni netti a stagione più i premi per i prossimi 4 anni) del contratto. Unassicurazione per non vedere calare il prezzo del suo cartellino, pagato 11 milioni due anni e mezzo fa. Se proprio la Roma dovrà rinunciare ad un calciatore che Rudi Garcia reputa fondamentale, e che ha preferito a Lamela la scorsa estate, dovrà essere per unofferta «indecente».
Nel frattempo Miralem avrà il compito di fare da Cicerone al suo ex compagno di squadra a Lione, Michel Bastos. Lultimo acquisto romanista è sbarcato ieri sera intorno alle 19 a Fiumicino, oggi si sottoporrà alle visite mediche e poi firmerà il contratto che lo legherà alla Roma fino a giugno, quando la Roma deciderà se riscattarlo. Sembra meno grave del previsto, solo uno stiramento, linfortunio occorso a Gaston Ramirez: il suo passaggio in giallorosso, via Bologna, resta una possibilità concreta.