CORSERA (G. PIACENTINI) - «Quando abbiamo parlato con la Roma per Pjanic, abbiamo subito capito che sarebbe stato difficile averlo a gennaio. I giallorossi lottano per il titolo, ci hanno detto che rinunciare a metà stagione a uno dei loro giocatori più importanti sarebbe stato impossibile. I tifosi sarebbero impazziti». A rivelare, a L’Equipe, il fallito assalto al calciatore bosniaco è Nasser Al-Khelaifi, il presidente del Paris Saint Germain, uno che non è troppo abituato a sentirsi dire di no. La Roma lo ha fatto, e i motivi sono sotto gli occhi di tutti: 1) Pjanic è un calciatore fondamentale per il gioco di Rudi Garcia, che già la scorsa estate si è battuto per trattenerlo; 2) dentro Trigoria c’è la convinzione di poter lottare fino alla fine per lo scudetto e per questo motivo nel mercato invernale la squadra è stata rinforzata con l’arrivo di Nainggolan e Bastos, che ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo e potrebbe essere convocato per la gara di domenica contro il Parma; 3) se mai la Roma dovesse decidere di valutare delle offerte per il bosniaco, lo farà dopo avergli fatto firmare il rinnovo del contratto che scade nel 2015. Le trattative, in questo senso, vanno avanti da mesi e non si è lontani da un accordo soddisfacente per tutti. Già dalla gara col Parma, complice anche la squalifica di Nainggolan, Pjanic tornerà in cabina di regia nel centrocampo romanista dopo due panchine consecutive contro Juventus e Verona, dovute anche alle sue non perfette condizioni fisiche.
Walter Sabatini, che si trova a Milano per seguire da vicino le ultime ore del calcio mercato, deve completare la rosa con l’arrivo di un difensore centrale: il nome di Heitinga, che non ha chiuso con il Galatasaray, resta sempre una possibilità, anche se fino all’ultimo non si possono escludere colpi a sorpresa da parte del d.s., che non ha abbandonato la pista Paletta. Ieri Sanabria ha svolto le visite mediche col Sassuolo mentre Paredes nelle prossime ore sarà un giocatore del Chievo: si ritroveranno a fine stagione a Trigoria dove ad attenderli ci sarà uno tra Valmir Berisha, per il quale c’è da battere la concorrenza del Borussia Dortmund, e Tomas Vestenicky, attaccante slovacco del Nitra classe ’96, che sarebbe «parcheggiato» in Primavera. Su Marquinho, infine, c’è un ritorno di fiamma del Genoa