GASPORT (M. CALABRESI) - Gian Piero Gasperini ha perso la pazienza: «Parlerò con Marquinho a fine partita per farlo venire? Non credo, abbiamo già fatto tutti i passi che cerano da fare, e anche qualcuno di più. Il Genoa è una squadra importante, ha valorizzato giocatori come Milito e Palacio. Voglio gente motivata: se uno con
Chissà se queste parole faranno scattare qualcosa nella testa di Marquinho, che oggi avrebbe potuto affrontare la Roma da avversario e invece non è per niente convinto di un trasferimento che farebbe comodo a tutti. Il motivo ? Si sente declassato, il centrocampista arrivato nel gennaio di due anni fa dal Fluminense. In estate sarebbe potuto andare allInter o alla Juve (guadagnando di più), ma non se ne fece niente perché non arrivò il sì da Trigoria. Stavolta, invece, manca il sì del giocatore, che attende occasioni migliori e nella prossima settimana e larrivo dellagente Rivelino.
Negli ultimi giorni si è allenato a parte e che, restasse a Roma, con lattacco al completo rischia di vedere il campo ancora meno rispetto ai 302 minuti in 10 partite (solo tre da titolare) di questanno. Più di un dirigente della Roma, poi, quando ieri gli sono state riferite le parole di Gasperini ha dato ragione al tecnico del Genoa