GASPORT (M. CECCHINI) - Lo ammettiamo, linizio sembra quello delle storielle di una volta: «Ci sono un americano, un cinese e un francese ». Limpressione, però, è che il finale faccia ridere solo a Roma. Anzi, solo la Roma, perché questa sinergia internazionale tecnico-economica che sta prendendo corpo, in prospettiva
NewCo stadio Il fatto che loccasione storica, daltronde, potrebbe essere confermato dalla notizia data ieri dallAdn Kronos, cioè che Pallotta e Chen Feng, tra una strategia e laltra (lingresso del cinese deve ancora essere formalizzato), vedrebbero la partita insieme. Possibile? Complicato. Fonti bancarie danno il cinese a Boston (soprattutto per affari personali) e le sponde giallorosse invece danno il presidente in California, anche se non è escluso un suo rapido ritorno alla base. Lla valenza del fatto, comunque, sarebbe soprattutto legata alla conferma dellinteresse di Chen Feng dinvestire nel nostro calcio, anche se da socio di maggioranza con le modalità che stabilirà Pallotta. Il presidente, tra laltro, sembra che non tornerà a Roma prima di febbraio, quando cioè sarà tutto pronto per la presentazione del progetto per il nuovo stadio. A questo proposito, comunque, entro un paio di settimane sarà costituita la «Newco» che gestirà lo stadio (forse in partnership con la Nike) e che avrà al vertice Mark Pannes, uomo forte di Pallotta nella guida di Trigoria.
Ritmo Champions In attesa del futuro, a gestire il presente ci pensa Garcia, che non fa drammi né per le squalifiche di Castan, De Rossi e Ljajic (ma ci sarà Nainggolan) né per il rallentamento della Roma nelle ultime 8 partite (2 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta) che, nello stesso periodo, ha consentito al Genoa di fare addirittura meglio dei giallorossi. «Le 10 vittorie di fila hanno rappresentato un percorso eccezionale spiega -.Non possiamo fare paragoni tra la prima parte del campionato e la seconda. Preferisco pensare che prima della sosta abbiamo preso 7 punti su 9 e poi abbiamo perso con la Juve. Spero che avremo 44 punti dopo il Genoa. Da qui alla fine una proiezione del genere forse è da scudetto,masoprattutto da Champions. Che è quello che voglio io: tornare in Europa». Il rispetto per lavversario comunque non manca, tantè che da Trigoria raccontano un Garcia innervosito dal fatto che, nel corso della settimana, filtrino sempre informazioni sulle sue prove tattiche, nonostante i tentativi di blindare gli allenamenti. Il francese si consoli: lo stesso cruccio lo hanno avuto tutti i suoi predecessori. «Temo la squadra di Gasperini conclude il tecnico ma non abbiamo scelta: dobbiamo solo vincere». Pallotta e Chen Feng, davanti alla tv col popcorn in mano, apprezzeranno di sicuro