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La Roma non molla, ecco i premi scudetto

07/01/2014 alle 08:25.

L TEMPO (A. AUSTINI) - Una mossa a effetto. Il giorno dopo aver preso tre schiaffi dalla Juventus, lo stesso in cui il Napoli si avvicina minaccioso a due punti di distanza, la Roma discute i premi scudetto e dimostra con tutta la forza possibile di puntare ancora al massimo.

Non è ovviamente un caso che chieda di accelerare la questione quando la sconfitta con la è una ferita appena aperta: un modo per stimolare la squadra, per far capire a tutti che non è il caso di mollare. lo dice in modo chiaro nello spogliatoio durante la riunione che precede l’allenamento, il dirigente lo fa capire sedendosi a trattare con i rappresentanti dello spogliatoio la cifra complessiva che spetterebbe alla squadra in caso di vittoria finale del campionato o di accesso alla . C’è un premio da decidere anche per l’Europa, ma la Roma spera ancora di poter effettuare la spesa più grande e gradita. Dopo l’incontro di ieri, i «senatori» si confronteranno con il resto della squadra e formuleranno nel giro di pochi giorni una proposta definitiva che Pallotta dovrà poi approvare. La lo scorso anno stanziò circa 4 milioni complessivi da distribuire per i vari componenti della rosa, probabile che il «tesoretto» messo a disposizione dalla Roma americana non si discosterà molto da quella cifra.

Circa 200mila euro a testa che si andrebbero ad aggiungere ai bonus «singoli» già presenti nei contratti di alcuni giocatori per un totale di quasi 10 milioni di euro: 4,810 milioni di euro da pagare in caso di vittoria del tricolore e altri 4,901 milioni per la qualificazione alla prossima . Il solo «pesa» per circa 1 milione, anche Borriello ha premi molto alti nel contratto, mentre ha deciso di rinunciare ai bonus e concordare con la società direttamente una cifra «sicura» nello stipendio base. Gli stessi dirigenti hanno gli incentivi nel contratto per la vittoria di uno scudetto che, a questo punto, sarebbe davvero un’impresa incredibile. A Torino è arrivato il verdetto più amaro, quasi una sentenza senza appello: questa va troppo forte anche per la Roma dei record. La squadra di «rischia» di chiudere a 44 punti il girone d’andata: sarebbe un primato nella sua storia. Ma non sufficiente per guidare il campionato.

La flessione dopo il decimo successo di fila con il Chievo è evidente nei numeri: 2 vittorie, 5 pareggi e il primo ko mentre i bianconeri hanno preso a marciare a velocità pazzesca. La corazzata di ha preso 1 gol nelle ultime 10 partite, tutte vinte naturalmente, e ha guadagnato la bellezza di 13 punti sui giallorossi. & Co. hanno segnato 24 gol nelle prime dieci gare e solo 11 nelle ultime 8. Pure nella difesa una volta invalicabile si è aperta qualche crepa: nove le reti incassate da Torino-Roma in poi, più di uno ogni 90’. Nel frattempo si sono rifatte sotto e : 2 e 5 punti il margine rimasto sulle inseguitrici nella lotta , il vero obiettivo di una Roma andata al di là delle aspettative. Ma non per questo disposta a rinunciare ai sogni. Altrimenti non avrebbe alcun senso parlare di premi scudetto.

 

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