L’ex Bianchi consiglia il baby Paredes: «Deve prendere esempio da Totti»

12/01/2014 alle 09:16.

GASPORT (A. LOPEDOTE) - «Mai detto che Totti non fosse un gran giocatore. E mai pensato». A parlare è Carlos Bianchi, tecnico del Boca Juniors ed ex della Roma, che dall’Argentina parla dei giallorossi e del suo campioncino approdato a Trigoria, Leandro Paredes. D’altronde il divorzio con laRoma nell’aprile del ‘97 da

Bianchi, oggi si può dire che non andava ceduto?

« è stato sempre un gran giocatore, è anche campione del mondo. Ma quando l’ho avuto io era giovane, aveva 19 anni e aveva accanto giocatori con molta più esperienza come Balbo e Fonseca».

Lei conosce bene , passato in prestito alla Roma dal Boca. Pensa che, a 19 anni, possa integrarsi in fretta?

«Leandro è un giocatore giovane che deve fare esperienza. Io credo che andare 6 mesi in una realtà più piccola, ad esempio alla Samp (ironia della sorte, ndr) possa solo fargli bene, dandogli la giusta maturità per poi vestire la maglia della Roma. Vicino a poi c’è solo da imparare. Francesco è un gran giocatore, e allora quando gli altri calciatori sono vicini a lui è più facile giocare. E Leandro ha una grande opportunità».

Come la Roma delle ultime stagioni, ultimamente anche il Boca ha un po’ deluso. Forse ci si aspettava qualcosa di più anche da lei.

«L’anno passato è stato mediocre. So bene che il Boca deve essere protagonista. Speriamo di iniziare subito in maniera positiva e di non subire troppi infortuni. Nel prossimo semestre io voglio dimostrare di essere capace di dirigere il Boca (in cui pure ha vinto a cavallo del 2000 ben 4 campionati, 3 Libertadores, 2 Intercontinentali, ndr) e i giovani di meritare questa maglia».

Le servirebbe Burdisso come rinforzo?

«La rosa che abbiamo ora è abbastanza completa, ricca. In un momento di crisi abbiamo investito più degli altri club. Fino a giugno siamo a posto cosi».

Non c’è spazio quindi al momento per il difensore argentino. Il club, comunque, fa sapere di volere il giocatore e di averlo cercato con insistenza senza però ricevere risposte immediate. Al momento il Boca, perciò, ha chiuso per Forlin e Grana, occupando così le due caselle in entrata concesse dal mercato estivo (in Sudamerica è estate). Per Burdisso però è solo un arrivederci: tutto infatti è rimandato a giugno.