ILTEMPO.IT (E. MENGHI) - Garcia ha lasciato il taccuino degli appunti per un giorno (e lo farà anche domani), per salire in cattedra ad insegnare agli allievi del corso per allenatori organizzato dalla Federcalcio cosa lo ha portato a vincere
Garcia si è fatto spiare, ma non troppo: nel giorno della ripresa degli allenamenti dopo la vittoria di domenica sul Genoa e il lunedì di riposo, i giallorossi si sono esercitati sul possesso palla e sulla tecnica, mentre la tattica è stata svolta solo da chi non giocava, quindi, dalle riserve. Meglio non far uscire troppe informazioni dalle mura del Bernardini. La partitella a campo ridotto è stata diversa dal solito, perché cerano dei paletti in campo per far sì che i giocatori si allenassero sullo smarcamento e la precisione nella trasmissione del pallone. Gervinho ha corso in solitaria, Romagnoli ha svolto palestra, fisioterapia e un lavoro in acqua, mentre per Balzaretti niente piscina, ma esercizi atletici sul campo. Il terzino è ancora in dubbio per via della pubalgia che lha colpito due mesi fa e Garcia è preoccupato e ha chiesto, a mercato aperto, di avere certezze sulle sue condizioni fisiche. Non basta Dodò, seppur in grande crescita, per tutto il girone di ritorno. Caprari ha saltato la seduta odierna, perché ha le valigie pronte: tornerà al Pescara, alla ricerca di una continuità che nella capitale non può trovare. La buona notizia è che per la gara con il Livorno tornano Ljajic, De Rossi e Castan, che hanno scontato un turno di squalifica. Domani doppia seduta di allenamento: si parte alle 10.30.