CORSERA (G. PIACENTINI) - Nessun calcolo, neppure sui diffidati, e un turnover che, semmai, sembra più psicologico che fisico. Rudi Garcia sa che tifosi e giornalisti stanno già pensando a Roma- Juve di Coppa Italia, quarto di finale «secco» da giocare allOlimpico martedì alle 20.45, ma tira dritto: «Ognuno fa il suo mestiere. Il
Chi vorrebbe guardare un po più avanti, in verità, è la Roma. Il contratto di Garcia scade nel giugno 2015 e leccellente stagione giallorossa ha attirato lattenzione di molte società, tra le quali anche le francesi Psg e Monaco. Lideale sarebbe prolungare laccordo in tempi brevi, riconoscendo al tecnico limportanza del suo lavoro e la continuità. Garcia ha sempre detto di aver privilegiato in carriera «matrimoni» lunghi, ma è meglio evitare sorprese. Mercato vuole dire anche Burdisso: «Nicolas è un grande professionista, può sicuramente giocare anche nelle prossime gare. È normale che un giocatore pensi a se stesso, ma io devo pensare alla squadra ». Dopo Verona gli sarà dato il via libera, anche perché Garcia, al di là della versione per la stampa, non ha gradito le modalità con cui Burdisso ha divulgato la voglia di cambiare aria. Cè più preoccupazione, semmai, sulle condizioni di Balzaretti: «Ci siamo dati un po di tempo, con Sabatini, per decidere sulleventuale mercato. Per fortuna non dobbiamo farlo subito, ma abbiamo almeno una settimana per valutare. Poi faremo il punto». E si parlerà anche del suo prolungamento, su input del presidente James Pallotta.