GASPORT (M. CALABRESI) - Avesse scelto di giocare per la Francia, forse, Mehdi Benatia avrebbe saltato anche le vacanze estive, così come ha fatto con quelle di Natale, con tanto di rientro anticipato a Trigoria mentre erano tutti in ferie. Benatia, invece, ha scelto il Marocco, e il Mondiale dovrà guardarselo da casa, ma la cosa non gli va
Ritiro? Parole da leader, quelle di Benatia, che quando non ci sono Totti e De Rossi è il capitano della Roma e che addirittura pensa di lasciare la nazionale, nonostante abbia solo 26 anni: «Mancano 13 mesi alla Coppa dAfrica da giocare in casa e si lascia passare il tempo senza giocare. Quando vedo i giocatori con le loro nazionali e il Marocco che snobba una data Fifa, è triste. Ho paura che lo scenario si ripeta. Aspetto di vedere cosa succederà, non possiamo lavorare così, il Marocco merita una squadra vera. O cè un progetto reale o ci saranno gravi difficoltà: così fosse, preferirei concentrarmi sulla Roma». Dove Mehdi si trova a meraviglia: «Lultima stagione è stata deludente, con in più la finale di Coppa persa contro la Lazio. Potete immaginare lambiente. Ma poi ci sono state dieci vittorie di seguito e tutto è cambiato. Mi sento bene, faccio una vita tranquilla. Quando finisco lallenamento passo a prendere i bambini a scuola, il piccolo ha due anni e comincia a dare calci al pallone. I paparazzi? Non fanno per me...».
Bomber Aspettando che il Marocco torni a competere con le big africane, Benatia si consola con la Roma: con cinque gol, è il capocannoniere europeo tra i difensori, al pari dellirlandese Seamus Coleman, dellEverton. «Mi piace salire, uscire dal mio ruolo di difensore puro. Lho imparato a Udine: se tutti i giocatori sono pronti a fare più di quanto richiesto, non ci sono grandi cose da temere». A Udine è anche legata «la più grande soddisfazione a livello professionale: arrivare dalla seconda divisione francese senza che nessuno mi conoscesse, fino a diventare titolare». Dal Friuloi, poi, la sua carriera ha spiccato il volo e la Roma, anche grazie a Benatia e alla sua mitraglia, vola con lui.