IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Michel Bastos, lultimo (per ora...) arrivato in Casa Roma, è atterrato a Fiumicino ieri alle 19,17 proveniente da Dubai con il volo Emirates EK95. Ad accogliere il brasiliano al Terminal 3 dellaerostazione, oltre a Ricky Massara, il braccio destro di Walter Sabatini, un gruppo di tifosi e curiosi e subito gli è stata messa
QUASI EX JUVENTINO
La Roma, si sa, ha soffiato in extremis il brasiliano con passaporto francese al Napoli ma non va dimenticato che Bastos, ironia del destino, nel recente passato è stato più volte sul punto di essere ingaggiato dalla Juventus. Il club bianconero aveva pensato a lui la prima volta nellestate del 2010, ma non se ne fece niente perché i dirigenti non riuscirono ad arrivare ad un accordo con il Lione: 14 milioni lofferta juventina, 18 milioni la richiesta del presidente Aulas. Un anno dopo, invece, laffare sembrava fatto, il giocatore (reduce da un infortunio al ginocchio) già parlava da juventino, Antonio Conte aveva dato il suo parere favorevole alloperazione ma ancora una volta non se ne fece niente per il mancato accordo tra le due società. Bastos, a quel punto, rinnovò il contratto con il Lione fino al 2015: Schalke 04 in Bundesliga (dal gennaio allestate 2013) e Al Ain negli Emirati Arabi Uniti (dalla scorsa estate allaltro ieri) le sue squadre prima di arrivare alla Roma.
UOMO PER LA FASCIA
Voluto fortemente da Rudi Garcia (come Gervinho) che laveva avuto al Lille, Bastos nella rosa della Roma andrà a occupare la casella che riguarda gli esterni sinistri: non è sicuramente un esterno basso ma un centrocampista dattacco se non addirittura un attaccante esterno. Complicato pensare che si metterà in concorrenza con Balzaretti o Dodò, insomma. Potrebbe entrare nella rotazione dei centrocampisti e anche degli attaccanti: i 25 gol segnati in 97 partite con il Lille, del resto, parlano da soli.