Il mezzo passo falso della Juve contro la Lazio e la concomitante vittoria della Roma a Verona ha rilanciato, anche in termini puramente numerici, le ambizioni di rimonta dei giallorossi. . Se i bianconeri dovessero rallentare la Roma dovrà e saprà farsi trovare pronta, puntando anche al fatto di avere lo scontro diretto in casa e alla penultima giornata. Appuntamento l’11 maggio. In attesa di quella data, ce ne sono moltissime altre che possono risultare alla fine decisive. A febbraio, otre al campionato la Juventus tornerà a misurarsi in Europa League e la Roma avrà la doppia semifinale di Coppa Italia. La Roma avrà 10 giorni di fuoco con 4 partite molto impegnative; le quattro gare (di cui tre all’Olimpico) hanno un alto coefficiente di difficoltà. Anche per le avversarie naturalmente. Si comincia da Roma-Parma, con gli emiliani reduci da tre vittorie e imbattuti da dieci giornate. Poi c’è il derby del 9 febbraio. Ma prima e dopo, 5 e 12 del mese, ecco la semifinale di Tim Cup. Andata e ritorno contro Napoli o la stessa Lazio. Insomma, un periodo infernale in cui Garcia dovrà indovinare tutto e gestire al meglio una rosa che si è rinforzata con il mercato di gennaio ma che non appare ancora lunghissima. Uscita da queste ipotetiche trappole, la squadra giallorossa potrà respirare affrontando la Sampdoria in casa, andando a Bologna il 22 febbraio e ospitando l’Inter l’1 marzo.
Per la Juve invece, il calendario propone nella seconda parte di febbraio la doppia sfida con i turchi del Trabzonspor in Europa League, ma prima avrà l’Inter in casa, il Verona al Bentegodi e poi il Chievo di nuovo in casa. Infine, il giorno dopo di Roma-Inter ecco un Milan-Juventus che promette già scintille.
(corsport)