IL TEMPO (A. SERAFINI) - A Trigoria nessuno è sobbalzato dalla sedia nonostante la conferma sia arrivata diretta e senza fronzoli. Proprio come lui. Dopo quattro anni e mezzo Nicolas Burdisso è pronto a dire addio anticipatamente alla Roma, che lo avrebbe comunque salutato al termine della stagione
IL TEMPO (A. SERAFINI) - A Trigoria nessuno è sobbalzato dalla sedia nonostante la conferma sia arrivata diretta e senza fronzoli. Proprio come lui. Dopo quattro anni e mezzo Nicolas Burdisso è pronto a dire addio anticipatamente alla Roma, che lo avrebbe comunque salutato al termine della stagione.
«Penso che dopo tutto questo tempo si possa chiudere un ciclo - ha dichiarato ieri l'argentino a Sky - devo continuare con la mia carriera e pensare alle possibilità di fare il Mondiale: ho giocato in nazionale fino all'anno scorso». Il disagio del difensore è iniziato con il nuovo corso Garcia e lo ha comunicato espressamente alla società negli ultimi giorni, che ora sarà c costretta a rivedere le proprie strategie. «Ho trovato una concorrenza che sta facendo molto bene, il mister è stato chiaro - ha proseguito il numero 29 - eravamo in tre per due posti, loro hanno fatto bene e sono contento per la Roma. Garcia? Ho parlato solo con la società, il club ha altre idee e io li capisco. Non mi va di parlare di squadre, in caso sono disposto anche a valutare la possibilità di andare in altri campionati».
Anche perché al momento le uniche manifestazioni d'interesse arrivate da Sampdoria e soprattutto Genoa sono state al momento rispedite al mittente. Burdisso vuole un club europeo che gli garantisca una maglia da titolare e che preferibilmente giochi anche le coppe. In pratica si è proposto pubblicamente in attesa della migliore proposta. Il Boca Juniors al momento non può tesserare altri giocatori quindi il ritorno in Argentina è quantomeno rimandato. Olympiacos, Bayer Leverkusen e Valencia invece hanno mosso i primi passi: destinazioni interessanti per il giocatore a cui non dispiacerebbe un ritorno a Milano per restare vicino alla famiglia che probabilmente continuerà a vivere a Roma nei prossimi mesi. Oggi a margine della riunione in Lega Sabatini e gli altri dirigenti presenti prenderanno atto delle eventuali proposte. Il ds si è già messo alla caccia del sostituto. Tra i tanti difensori offerti, cè un suo vecchio pallino: Modibo Diakitè, che Sabatini portò alla Lazio, può lasciare il Sunderland in prestito. Ma la Roma non sembra interessata.
Nel frattempo ha bloccato il prestito di Romagnoli allo Spezia (che al momento è anche infortunato), considerando che Garcia difficilmente accetterà la possibilità di terminare la stagione con il solo Jedvaj come prima alternativa a Benatia e Castan o con lo spostamento difensivo di De Rossi. È stallo sul terzino. Dopo le dichiarazioni di Garcia, l'intento rimane comunque quello di aspettare Balzaretti e continuare a puntare su Dodò. Per giugno è già stato bloccato il mancino brasiliano Abner. In ambito cessioni Marquinho ha rinnovato il «no» al Genoa, mentre Borriello rimane appeso alla proposta arrivata dal West Ham, aspettando un segnale concreto dallInter. In attesa di sistemare la questione Sanabria, Paredes verrà parcheggiato alla Sampdoria nei prossimi 6 mesi. A meno che i doriani non tesserino prima un altro extracomunitario. Per questo bisogna attendere gli ultimi giorni di mercato.