IL ROMANISTA (D. GALLI) - Quella smorfia di dolore è vecchia cinquanta giorni. Tondi tondi, Totti Totti. Il Capitano è tornato, Garcia lo ha convocato a quasi due mesi dalla vittoria col Napoli, diventata mezza dopo le prime notizie, i primi accertamenti, locchio clinico che aveva valutato immediatamente lentità dellinfortunio.
La speranza di tutti, e forse (in parte) anche quella di Totti e sicuramente quella di Garcia, è che la Roma non abbia bisogno di lui. Che il risultato sia tale da poter concedergli semmai giusto qualche minuto per riprendere confidenza col campo. Più che altro per onorare lavversario, la cabala, la storia. Perché come è vero che quella con la Fiorentina non è mai stata una partita qualsiasi per la Roma, è vero anche che non lo è mai stata nemmeno per Totti. La Fiorentina per il Capitano è stata la doppietta realizzata esattamente un anno fa in quella che forse è stata la migliore rappresentazione della seconda Zemanlandia. Ma la Fiorentina è stata anche una rocambolesca, folle, infartante rimonta in quattro minuti, gli ultimi quattro, nella seconda stagione del Boemo a Roma (il 17 ottobre 1998), è stata il primato di presenze in campionato (24 febbraio 2008) alla pari con Giacomino Losi, è stata i gol 200 e 201 in Serie A. E la Fiorentina è persino di più, è un pezzo di scudetto sulla panchina opposta, è lex centravanti-amico, è Pizarro, è il centrocampista pequeno che da Roma è andato via maluccio, è Aquilani, è il Principino mai diventato Re, sono tanti ex, sono Daniele Pradé e laddetta stampa Elena Turra. Cè tanta Roma di Totti nella Fiorentina che oggi vede Totti contro, anche se dalla panchina. Cinquanta giorni dopo essersi dovuto fermare, Totti è pronto. È una vittoria, perché per infortuni del genere ci vogliono tempi superiori. È segno che il vento potrebbe aver ripreso a spirare dalla parte giusta. Il Capitano potrebbe fare festa doppia: a breve firmerà nuovamente con la Nike. Il baffo, madre di tutte le grandi firme e prossimo sponsor tecnico della Roma, sta per sposare nuovamente il padre di tutte le grandi bandiere. Matrimoni tra giganti. Con la differenza che il contratto tra Totti e la Nike avrà un termine. Mentre quello tra Totti i romanisti è a tempo indeterminato.