GASPORT (D. STOPPINI) - Il rinvio del Tnas, la voglia di sfogarsi, il freno imposto dai suoi legali, le nuove indiscrezioni da Cremona che contrastano con la sua versione, il tweet indignato: il sabato di Stefano Mauri.
Lindignazione Mauri, saputo del rinvio del Tnas, è stato sul punto di esplodere. Ha indetto una conferenza stampa, poi consigliato dai suoi legali Melandri e Buceti («Meglio evitare, con la sua rabbia avrebbe potuto compromettere la sua difesa ») si è limitato a una dichiarazione filtrata: «Io non conosco Bazzani, non ho mai avuto rapporto con lui, non ci ho mai parlato al telefono». Poi, nel pomeriggio, ha twittato: «Sono veramente esausto e profondamente indignato, non è possibile andare avanti così. Tutto ciò è triste e schifoso!».
Le conferme di Bazzani Indignazione condivisa dai legali del laziale: «I contatti attribuiti al nostro assistito risalgono a prima del 13 maggio, giorno dal quale Mauri è entrato in possesso del telefono intestato a Samantha Romano hanno detto Melandri e Buceti Questa è giustizia a orologeria: perché queste notizie su Stefano sono uscite solo la sera prima delludienza del Tnas?». Contro la versione di Mauri, però, cè quella di Bazzani. A Cremona, durante linterrogatorio di garanzia tenuto venerdì, il Civ avrebbe circostanziato i contatti con Mauri. Non solo telefonici: Bazzani avrebbe parlato di incontri di persona, citando diversi ristoranti romani nei quali si sarebbe visto con il capitano della Lazio e anche i testimoni a supporto delle sue dichiarazioni, parlando in modo più specifico di due donne. Il Civ avrebbe anche riferito che era lo stesso Mauri, durante gli incontri, a fornire le «dritte» per le scommesse calcistiche sulle quali puntare.