La Juve di venerdì e altri indizi

05/12/2013 alle 09:47.

IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Spesso sono i dettagli, i piccoli particolari, a fare la differenza. Nella vita, nel lavoro, in amore. C’è un ambito in cui questi piccoli dettagli incidono ancor di più: nel calcio. In particolare nell’assegnazione di uno scudetto. Più di uno scontro diretto, più di un rigore non dato o un fuorigioco non visto.

Si gioca venerdì perché la martedì gioca in . È la spiegazione naturale che di primo acchitto viene da dare. Ma a vedere i dettagli non è poi così naturale. Da inizio campionato si è giocata una sola partita di venerdì, del 18 ottobre, ma per una decisione del per ragioni di ordine pubblico e non per la partita europea degli azzurri. Perché alla viene riservato questo trattamento, tra l’altro con un danno evidente per il ? La stessa attenzione, andando a guardare un altro particolare, non è stata rivolta alla Roma che contro il Chievo giocò di giovedì sera per poi rigiocare la domenica pomeriggio contro il Torino, mentre i veronesi giocarono il lunedì contro il proprio per avere un giorno di riposo in più. - aprirà la quindicesima giornata di Serie A che vedrà la Roma affrontare domenica alle 12.30 la all’Olimpico.

E visto che i dettagli sono importanti, c’è chi pensa che prevenire è meglio che curare. «Sono sicuro che verrà indicata la terna arbitrale migliore possibile - ha detto ieri l’ad della Mencucci -, proprio per far sì che questa gara sia egregiamente diretta». I viola mettono già le mani avanti. Questione di particolari.