IL TEMPO (S. DE IACO) - Ha esultato con rabbia, Rudi Garcia, lasciandosi andare al triplice fischio a un gesto liberatorio verso i tifosi. Dopo quattro pareggi consecutivi, la Roma vince 2-1 contro la Fiorentina consolidando il secondo posto (+5 sul Napoli) e mandando un messaggio alla Juventus capolista: «Preferiamo la
Non si sbilancia sulla corsa al primo posto: «Non lo so: una settimana fa la Roma non era buona, ora è da scudetto, è un po' strano. Importa solo giocare bene, con entusiasmo. Quando la rosa è intera siamo più forti. Possiamo fare una grande stagione senza infortunati».
Gli fanno notare che è stato un match tirato, divertente, con occasioni da una parte e dall'altra: «Per vedere spettacolo bisogna avere due grandi squadre e un arbitro di grande livello. Stavolta è stato così, dono contento per i giocatori e i tifosi. La Fiorentina ha calciatori forti, come Borja Valero. L'importante era impostare il nostro gioco, fare gol. Ci siamo riusciti, vuol dire che stiamo bene sul piano psicologico, fisico e del gioco. Osservo la mia squadra lavorare ogni giorno, ero sicuro che sarebbe tornata alla vittoria».
A proposito dell'arbitro, Garcia promuove Orsato: «Non ha fatto nessun errore ed è stato tutto più facile per le due squadre». Si sofferma sui singoli, elogiando prima di tutti De Sanctis per la parata sulla punizione di Pasqual: «Il nostro portiere ha fatto un salvataggio meraviglioso. Morgan ha tanta esperienza, anche contro l'Atalanta dopo il gol subito si era subito riscattato con una bella parata. Non dimentico che siamo uno delle migliori difese in Europa». Non è andato in gol contro gli ex compagni, eppure l'elogio arriva anche per Ljajic: «Adem è un grande giocatore, con talento e deve lavorare ancora molto, ma sono contento. Con lui ho avuto solo una discussione tattica».
Totti è rimasto in panchina per tutto l'incontro, ma Garcia sottolinea: «È stato meglio non rischiarlo, avevamo previsto che stesse in panchina. Era importante per tutti che tornasse, ma non aveva più di 15 minuti sulle gambe. Così si potrà preparare per la prossima partita con calma e serenità».
Prossima partita che verrà disputata lunedì 16 a San Siro contro il Milan. Non ci sarà Pjanic, espulso ieri per somma di ammonizioni. Il bosniaco sarà squalificato: «Ne metteremo un altro - conclude Garcia - abbiamo una rosa pronta, non ci sarà Miralem a Milano, ma il suo sostituto darà il massimo per la squadra».