IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Un premio inatteso ma quanto mai gradito. Rudi Garcia è stato designato dal settimanale 'France Football' il miglior allenatore francese dell'anno davanti al selezionatore della nazionale, Didier Deschamps.
E quando si parla di ambizione, Garcia non è secondo a nessuno: «Tre scudetti sono troppo poco rispetto a quello che rappresenta la società. Spetta a noi cambiare. E io sono a Roma non per battere dei record, ma per vincere. Forse non arriveranno questa stagione, non siamo stati programmati per questo. Ma so che possiamo battere chiunque». Intanto si accontenta di seguire, da imbattuto, la Juventus capolista: «Per il momento va tutto bene e sicuramente il popolo romano è più felice, ma dobbiamo rimanere coi piedi per terra. Una stagione non è un lungo fiume tranquillo, ci saranno momenti difficili». Tecnico che pone sempre il gruppo davanti a tutto, per Totti fa uneccezione: «È un campione che continua a scrivere la sua leggenda. È possibile che in futuro non ci saranno altri giocatori così perché lui ha conosciuto solo un club, il suo grande amore che è la Roma. Spero possa ripetersi una cosa simile, ma non ne sono sicuro».