IL TEMPO (D. PALIZZOTTO) - Accordo raggiunto: la serie A affida ancora una volta la cessione dei diritti tv all'advisor Infront. Unintesa piuttosto rapida ricordando le incomprensioni della scorsa estate tra la maggioranza
IL TEMPO (D. PALIZZOTTO) - Accordo raggiunto: la serie A affida ancora una volta la cessione dei diritti tv all'advisor Infront. Unintesa piuttosto rapida ricordando le incomprensioni della scorsa estate tra la maggioranza guidata dal duo Milan-Lazio e l'opposizione delle sette sorelle capeggiate da Juventus, Inter e Roma. La Infront si occuperà della vendita dei diritti in Italia garantendo alle squadre di A 5,9 miliardi per 6 anni, dal 2015 al 2021, (quasi) la stessa cifra incassata dalla Lega nel triennio in corso.
«Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto da Agnelli e Lotito (scelti come rappresentanti, ndr) sul tema più importante per la vita della Lega - ha dichiarato il presidente Beretta - Ora bisogna partire subito con la trattativa per la vendita». «Un buon compromesso - ha aggiunto Agnelli - per la Lega è un risultato soddisfacente, per la Juve meno. Con Lotito c'è stata unità, l'accordo lascia soddisfatta la maggioranza dell'assemblea».
Tra i club insoddisfatti non c'è però la Roma, unica società astenuta (le altre 19 hanno votato a favore). I giallorossi non hanno gradito l'offerta al ribasso di Infront (nel triennio in corso la serie A incassa oltre un miliardo di euro a stagione, nel prossimo saranno 980 milioni) e ora aspettano la stesura del contratto che dovrà passare ancora al vaglio dellAssemblea di Lega.