IL TEMPO (A. AUSTINI) - Lo stadio, la festa di Natale e, lontano dai riflettori, la trattativa con i cinesi. Il blitz romano di Pallotta e i suoi uomini è servito anche a portare avanti le trattative per lingresso di un nuovo socio. Lavvocato di Raptor Daniel Hart, sen
La banca vorrebbe vendergli una parte, circa il 20%, delle quote di Neep (la controllante di As Roma) al momento detenute al 69% dagli americani e al 31% dallistituto di piazza Cordusio. Gli avvocati hanno lavorato sui contratti, ora si attende la proposta formale di Hna che non sarebbe ancora pervenuta. Si parla di un investimento iniziale complessivo di 50 milioni, parte dei quali verrebbero versati in un aumento di capitale condiviso. Ma lopzione cinese non è lunica possibile. Ieri, infatti, Pallotta e i suoi collaboratori della Raptor (presenti anche i manager operativi Pannes e Barror) hanno ricevuto a Trigoria i rappresentanti di altri potenziali investitori stranieri.
Fra questi cè un gruppo americano, mentre in passato hanno manifestato interesse imprenditori russi e del mondo arabo. Il consorzio Usa non ha alcuna intenzione di cedere il pacchetto di controllo, ma vuole far salire a bordo un partner disponibile a investire nel progetto attraverso una quota di minoranza. Chen Feng ha il profilo giusto, visto linteresse di sbarcare nel mercato italiano con le sue società impegnate su più fronti nel turismo. La compagnia aerea Hna, fra laltro, ha appena ricevuto lapprovazione federale per collegare con i suoi voli Pechino a Boston. Ma di mezzo cè Unicredit, che punta invece a disimpegnarsi il più possibile e con lopzione cinese vede vicino lobiettivo. Tutto sta a trovare unintesa con Pallotta, che oggi riparte per gli States e conta di tornare a gennaio. Per il socio e lo stadio.