Pallotta: “Unicredit vergognosa”. La replica: “La trattativa esiste”

24/11/2013 alle 20:51.

REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - James Pallotta contro il fuoco amico. Il presidente della Roma, dopo il comunicato diffuso venerdì, colpisce durissimo all’indirizzo di Unicredit, attaccando la circolazione di notizie circa la trattativa per l’acquisizione da

Un attacco violento quello di James Pallotta, e diretto proprio alla banca, co-proprietaria, insieme al gruppo americano, del club giallorosso: “Contrariamente a recenti notizie riportate – la nota diffusa dal sito della società e firmata dal presidente – non ci sono negoziati in corso tra noi e potenziali investitori cinesi. Siamo continuamente costernati per la diffusione da parte di Unicredit di sciocche e imbarazzanti informazioni false sui media. Questo è vergognoso e fa male a me, alla nostra squadra e ai nostri tifosi. Chiunque sia coinvolto in questo tipo di attività deve essere ritenuto responsabile per eventuali danni causati al nostro club dentro e fuori dal campo e dovrebbe chiedere scusa ai nostri tifosi. Forza Roma!”.

Nessuna mezza misura, semmai lo schiaffo a un partner da cui – è abbastanza evidente – Pallotta deve sentirsi tradito. Ma cosa alimenta una reazione così furiosa di fronte a una trattativa che almeno sulla carta potrebbe arricchire i forzieri di Trigoria dei capitali di un nuovo partner asiatico?

Prima di tutto – ed emerge chiaramente dalle due note emesse da Pallotta – il presidente non ha gradito di non essere stato coinvolto nella fase embrionale della trattativa. Addirittura Pallotta sembra sottintendere come le uniche informazioni in merito le abbia ricevute dai giornali. Basta attendere un paio d’ore per la risposta – inevitabile – di Unicredit: la banca “conferma che sono attualmente in corso discussioni con un investitore interessato a rilevare una quota della partecipazione detenuta dall’Istituto nella società che controlla la A. S. Roma”.

Spiegando poi che Unicredit “non intende commentare quanto affermato dal Sig. Pallotta e si limita a sottolineare che il comunicato diffuso la mattina di giovedì 21 novembre è stato emesso in conformità con le normative in materia di società quotate”. Scintille di una guerra ormai ufficialmente in corso.