IL MESSAGGERO (B. SACCA') - Lultima domenica del campionato ha rifinito i contorni della classifica. La Roma (e Roma, lo vedremo) è comunque ancora in vetta alla graduatoria, capolista con 32 punti collezionati lungo 12 giornate. E i numeri, s
PEPITO DORO
Il Napoli, allopposto, è inesorabilmente sceso sotto il rigo sul piano dei risultati. La classifica si è contratta al vertice e Benitez è ancora terzo, daccordo, ma i vice campioni dItalia finora hanno perso entrambe le partite giocate contro le dirette rivali nella corsa verso il titolo. Quanto allInter, i nerazzurri hanno risalito la via del successo in fretta, affiorando sulla superficie del quarto posto. La squadra, ad esempio, vanta adesso il miglior attacco con 29 gol, e ha sviluppato soprattutto la capacità di spedire un mare di giocatori a rete: 11 per il momento, un record condiviso con la Roma. La Fiorentina, la quinta forza del torneo, viceversa ha trovato un centravanti da palpiti in Giuseppe Rossi, lattuale capocannoniere con 11 centri. Il possibile tracollo dovuto allinfortunio di Mario Gomez si è trasformato così in unopportunità doro. Un sollievo, certo.
CAPITALE IN VETTA
Roma, si diceva, oggi conduce anche la classifica delle città della serie A. La Roma e la Lazio hanno conquistato 48 punti insieme, 32 i giallorossi, la metà i biancocelesti; Torino segue con 43; Milano è a quota 38 nonostante le fatiche dei rossoneri; Verona corre a 28 grazie allHellas; Genova è ormai invisibile a 26, un ricordo. La sfida rimane però aperta. Incertezza fa bellezza, del resto.