LEGGO (F.MACCHERONI) - Primo pareggio, stavolta senza fortuna. Risultato giusto, sia chiaro, perché la Roma dopo il gol è sembrata frenata. Ma analizzando gli episodi decisivi, Garcia ha il diritto di sentirsi danneggiato: sul gol di Cerci, Meggiorini spinge Benatia platealmente e larbitro lascia correre; Pjanic (precedentemente ammonito ingiustamente) viene fermato irregolarmente da Darmian in area
Capita che un arbitro (Banti) sbagli, anche a senso unico. Ma va detto. Fra le squadre di testa, la Roma è in credito. Restano tre punti di vantaggio su chi insegue, che sono miracolosi considerando le aspettative estive, ma non sono tanti considerando la povertà delle soluzioni offensive. La società faccia uno sforzo a gennaio.
Anche la Lazio, dopo lennesima figuraccia, dovrebbe fare uno sforzo: capire se Petkovic sia ancora in grado di portare avanti una squadra che non crede in se stessa. Cè anche sfortuna (Klose ha fallito per poco un paio di gol), ma soprattutto emerge sfiducia. Il peccato originale ormai è noto: la vittoria in Coppa Italia ha annebbiato Tare e Lotito nel valutare la squadra.