Daje Roma

26/11/2013 alle 10:05.

IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - Non gliela dobbiamo dare vinta. Non a loro, alla Juventus, alle televisioni, ai titolisti del giorno prima, a chi ha celebrato dall’altro ieri la Juventus capolista, ai gufi fratelli d’Itaglia, non a Celi che s’inventa la regola dello svantaggio, non a Banti di Torino, a Giacomelli di Sassuolo

Non gliela dobbiamo dare vinta perché non l’abbiamo persa, e non ne abbiamo ancora persa nemmeno una, manco mezza, proprio niente. Non gliela dobbiamo dare vinta al popolo degli ascari e dei Costacurta: «Quando ha parato su già gridavamo al gol», hanno detto all’Itaglia in diretta tivvù. Almeno hanno fatto outing. Però poi stasera basta scrive’ perché il tifoso della Roma ’ste cose già le sa e le sente dentro, e chi è tifoso della Roma ’sta cosa dentro non la fa’ sta zitta, non la lascia mori’. E non la deve fa mori’ nessuno.