Secondo il Corriere dello sport, Garcia si sta concentrando su pregi e difetti dei propri calciatori. Ad ogni giocatore il proprio programma differenziato, a cominciare da Gervinho, a suo dire migliorato moltissimo nella finalizzazione proprio grazie all'allenatore francese. Anche Ljajic si concentra sui propri difetti: il serbo spesso
Marquinho lavora sul tiro: il centrocampista brasiliano abbassa troppo il corpo quando calcia verso la porta e quindi, pur avendo un buon tiro, spesso finisce per spedire la palla oltre la traversa. Burdisso, invece, cerca di potenziare un proprio punto di forza, il colpo di testa: Garcia prova con l'argentino situazioni d'attacco nelle quali il difensore ex Boca si spinge in avanti e colpisce verso la porta ricevendo il cross dalle fasce.