Se l’azionista va con la sciarpa al collo

29/10/2013 alle 09:40.

GASPORT (M. CALABRESI) - La perla arriva quando a Trigoria è già buio. L’azionista Angeletti si rivolge al Ceo Zanzi: «Dottor Zanzi, perché non dà il suo nome al bar di Trigoria, così diventa ZanziBar? ». Benvenuti all’assemblea degli azionisti della Roma. I 41 presenti te li aspetti tutti in gessato, invece c’è chi si presenta con

Idoli L’azionista Ponziani, prendendo spunto dalla chiesa riportata al centro del villaggio, propone «una messa prima delle partite, il dottor Alicicco era un chierichetto». L’avvocato Pizzicaria ce l’ha con Zeman: «Questa società butta ‘na marea di soldi per pagare uno che da gran signore qual è non si è dimesso». Regna anche la contraddizione: «Mi sento disamorato, le società guardano ai bilanci, ma è giusto così». L’altro Oscar va a Bruno Quinzi (due anni fa si definì «mezzo macellaio »), che suggerisce tre proverbi a : «Non vi mettete il cappello, che la messa ancora non è finita. Bocca amara non ha mai sputato dolce. Se campa poco e se more co’ niente». Rudi non si spingerebbe a tanto.