CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Ad ascoltare le voci di Trigoria, è troppo presto per tutto. E troppo presto perché dirigenti di squadre ricche e famose sfilino davanti alla casa del non troppo ricco
CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Ad ascoltare le voci di Trigoria, è troppo presto per tutto. E troppo presto perché dirigenti di squadre ricche e famose sfilino davanti alla casa del non troppo ricco ma ormai molto famoso Rudi Garcia offrendogli le meraviglie del mondo. E troppo presto perché la Roma rimetta in discussione il contratto del tecnico francese, firmato liberamente da entrambe le parti in una calda mattinata di fine primavera. E troppo presto per stabilire se luomo venuto dalla pioggia («Ma che è pioggia questa di Roma? Io arrivo dal nord della Francia e lho vista sì la pioggia») abbia effettivamente riportato un club deragliato sullapposita rotaia e lo abbia indirizzato verso la stazione darrivo.
Lilla è una simpatica città con un quarto di milione di abitanti, la pioggia, il carbone, le manifatture tessili. Neppure laffacciarsi in Champions League, neppure il gioco scintillante della sua squadra ha attirato più di tanto lattenzione. Roma è grande, rumorosa, alla fonte della civiltà occidentale come Lilla è allincrocio delel vie commerciali del Nord. Onestamente, non è la stessa cosa. E poi neppure il Lilla frizzante di Garcia aveva mai mostrato nulla di simile a quello che la Roma frizzante di Garcia si sta godendo adesso.
Significa che il tempo sta già scadendo. Un contratto biennale del valore di 1,2 milioni di euro a stagione può essere messo in discussione dopo quattro mesi? Anzi, quattro mesi sono uneternità, chiedete ai vari allenatori del Palermo, solo per rimanere in tema. Chiariamo: la Roma ha messo Garcia a fondamento di uno sviluppo a lunga scadenza e il tecnico stesso ha puntualizzato: «Roma non è una semplice tappa, non ho pianificato la mia carriera fino a questo punto».
LOGICA - (...)Due anni non sono quello che la Roma intende per piano a lunga scadenza. Garcia e il club dovevano prima di tutto conoscersi. Si sono conosciuti. Prima della prossima estate Garcia avrà davanti un nuovo contratto triennale con lo stipendio portato a 2,4 milioni, anche di più se i risultati resteranno sorprendenti come sono ora. Una penna in mano, una riga tratteggiata da coprire con la sua firma. Questo dice la logica, che a Trigoria da diversi mesi ha preso il posto delle fantasie.