CORSPORT (R. CESARANO) - Quindicimila tifosi in viaggio in cinque giorni: da venerdì, a martedì prossimo. Per essere al fianco del Napoli, infatti, i supporter di fede azzurra dovranno affrontare anche loro due trasferte: una all'Olimpico venerdì ed un'altra a Marsiglia martedì' prossimo in occasione della terza giornata di Champions League prevista in casa dell'Olympique
CORSPORT (R. CESARANO) - Quindicimila tifosi in viaggio in cinque giorni: da venerdì, a martedì prossimo. Per essere al fianco del Napoli, infatti, i supporter di fede azzurra dovranno affrontare anche loro due trasferte: una all'Olimpico venerdì ed un'altra a Marsiglia martedì' prossimo in occasione della terza giornata di Champions League prevista in casa dell'Olympique. Ed oltre al tour de force dovranno mettere in preventivo anche una certa spesa tra costi dei biglietti e viaggio. Sia a Roma che a Marsiglia, un tagliando del settore ospiti costa quarantacinque euro, escluse spese di commissioni. E mai si era registrata una cifra così alta per accedere ad un settore popolare.
LINVITO - Probabile che chi ha deciso di assistere alla gara con la Roma, non andrà a Marsiglia. E viceversa. Ma in tanti sono disposti a tutto pur di non far mancare il proprio incitamento. Sarà un esame anche per la tifoseria partenopea questo doppio impegno che attende gli azzurri. E non mancano gli appelli all'interno dei vari club che parteciperanno alle trasferte, «Non rispondere alle provocazioni ed evitare di cadere in pericolosi tranelli», ripetono gli organizzatori delle carovane. (...)
CORI ANTINAPOLI - Nell'ultima gara di Champions giocata al Velodrome, infatti, si sono uditi cori contro il tifo partenopeo ed il servizio di sicurezza dell'Uefa ha provveduto ad allertare i responsabili dei due club. Ad ogni modo, i fans partenopei nelle ultime trasferte affrontate sia in Italia che a Londra con l'Arsenal hanno dato prova di grande maturità evitando di cadere nelle provocazioni. E persino l'assalto al pub inglese da parte di alcuni facinorosi è stato ridimensionato dopo le indagini della polizia britannica. Pare sia stato opera di alcuni teppisti inglesi ostili all'Arsenal che hanno profittato della presenza all'interno del locale di un gruppo di napoletani per far ricadere su di loro la responsabilità della devastazione.(...)