IL ROMANISTA (D. GALLI) - Leleganza del 10 è tutta lì. È in quel palleggio con cui irride lintertriste, lo strega, lo lascia sul posto per servire Strootman. È in quel palleggio nientaffatto fine a se stesso che consente alla Roma di triplicare le marcature e chiudere, di fatto, la partita.
FLORENZI Quarto gol in campionato per Florenzi. E consueta umiltà. «Imparando dai campioni si può solo migliorare, sto imparando tanto». Gli chiedono quale sia il segreto di questa Roma. «Non cè. Accorciamo bene e facciamo ripartire bene la squadra. E siamo bravi a metterla dentro. Questo fa di noi una grande squadra. In quale ruolo mi trovo meglio? Sinceramente mi trovo davvero bene attaccando la porta, con trenta metri in più hai più fiato e riesco a gestire meglio la partita e aessere più lucido sotto porta». Ultima domanda: ma corre più lui o Gervinho? Alessandro non ha dubbi: «Gervinho, assolutamente. Oggi (ieri, ndr) ha fatto due scatti in cui ha bruciato lavversario. È imbarazzante». Di più. È fichissimo.