CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Ha solo 25 anni ed è già un marchio, un benefattore, un esempio, una star. Il suo lato oscuro, che pure da qualche parte esisterà, al momento non interessa. Gervinho ama la vita, la propria ed evidentemente quella altrui. Quando torna nella sua terra si mescola agli abitanti del villaggio con il
Vorrebbe diventare il testimone principale del calcio della Costa d’Avorio e magari di quello africano. «Ma quel ruolo è ancora di Drogba e chissà per quanto tempo», ammette senza livore. (...)
COMMEDIA - Non si detestano, a quanto è dato sapere. Sono soltanto diversi. Nei modi più che nello spirito. Ciascuno ha messo in piedi la sua fondazione per lo sviluppo scolastico e sportivo della Costa d’Avorio. In quella Nazionale, definita dalo stesso Gervinho squadra di spiritosoni, l’attaccante della Roma ha un suo ruolo in commedia, che è quello dello zietto eccentrico. Un po’ giovane per la parte, ma l’armamentario c’è tutto, dai capelli spioventi che gli hanno guadagnato il soprannome di Tendina e che coprono una fronte vasta quanto lo specchio di un lago ai berretti penzolanti in varie direzioni ai ciondoli fantasiosi, troppo fantasiosi.
Gervinho si piace così e ben pochi gliene chiederanno conto se davvero ha finito di essere l’esterno confusionario e preciso quanto un fucile ad avancarica che è stato nelle prime apparizioni con la Roma e per tutta l’ultima stagione vissuta pericolosamente con l’Arsenal. (...)
GEOMETRIA - A Londra ridevano di lui sostenendo che nella sua abilità nello sbagliare davanti alla porta c’era qualcosa di mistico. Sembrava avessero perfettamente ragione, eppure gli assist di Totti hanno individuato i punti giusti in cui innescare quella bocca da fuoco tanto imprecisa. Oppure Gervinho ha colto dentro di sé una vena artistica che rifugge dal facile appoggio in porta e si accende invece davanti a problemi di geometria superiore come quelli che gli hanno proposto le due occasioni trasformate contro il Bologna.
Sarebbe anche plausibile come spiegazione. Gervinho più ancora che un atleta è un musicista, quindi un matematico capace di rintracciare nella propria conoscenza le risonanze del creato. La sua voce, raccontano, è precisa nell’inseguimento dell’armonia, il suo senso del ritmo è acuto. Ad Abidjan agisce un gruppo rap di nome Magic System, rappresentante della nuova onda africana che va inettando energia nella stanca musica occidentale. Lui ha voluto conoscerli, ballare per loro in un video, diventarne intimo, imparare.
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