GASPORT (A. PUGLIESE) - Totti al Mondiale brasiliano sì o no? Quella che finora sembrava solo una dolce suggestione può diventare un tema di forte attualità. Il merito è tutto suo, di Francesco Totti: se le qualità tecniche sono indiscutibili, il capitan
Azeglio Vicini «In questo momento sta giocando a livelli notevoli, soprattutto in zona gol. Ma bisognerà vedere come starà fisicamente tra 6 mesi. Suggerimenti a Francesco? Il Mondiale è sempre una carta importante da giocare, ma è lui che deve pensarci bene. Se ha voglia, perché no?»
Giovanni Trapattoni «Francesco io lo metto insieme a Mazzola ed a Rivera, ma con una leggera differenza: oggi il calcio è più difficile rispetto a quello di allora, per non parlare poi della concorrenza straniera. La sua Roma però gioca molto bene, Garcia gli ha dato anche la giusta personalità»
Dino Zoff "Se prima del Mondiale sarà in queste condizioni può essere davvero importante. Da verificare la tenuta fisica, ma io lo porterei per le sue qualità tecniche: Francesco è un fuoriclasse, fa cose che nessun altro fa. E non penso che ci possano essere crisi di rigetto da parte di un gruppo già consolidato»
Marcello Lippi «Non chiedetemi della Nazionale. Posso soltanto dire che, anche a 10mila chilometri di distanza, vedo quello che Totti sta facendo. Straordinario. Un uomo, un calciatore e un fenomeno senza età. Giocherà su questi livelli ancora a lungo perché vive per fare il calciatore».
Roberto Donadoni «Francesco sta facendo cose bellissime, vederlo giocare così, con quella voglia e quella dinamicità, è anche molto educativo per altri colleghi: dimostra che con lentusiasmo si può essere importanti anche in età avanzata. Sarebbe unalternativa, una proposta in più, ma non va messa pressione su Prandelli»