Florenzi, Ljajic e Gervinho: gol e magie inattese

01/10/2013 alle 10:46.

GASPORT (A. PUGLIESE) - Un attacco mai visto. Un po’ perché i numeri fin qui sono pazzeschi (17 gol totali, superato il precedente record giallorosso del 192930 e del 196061, quando la Roma dopo le prime sei gare di campionato si fermò a quota 16), un po’ perché

Alternative , e Gervinho possono giocare tutti e tre a destra e a sinistra. È chiaro, sono diversi tra di loro ed hanno un impatto diverso sulla gara. Gervinho sfianca la difese in orizzontale e le aggredisce in verticale, è perfetto quando serve di giocare in spazi stretti e è quello che garantisce corsa e dinamicità, facendo anche da collante. E è bravo anche nella gestione. Per stessa ammissione del tecnico, Gervinho ha bisogno di sentire la fiducia addosso. , invece, appena sbarcato a Roma è stato chiaro: «Io voglio giocare sempre ». E la faccia di ieri, in panchina, non era proprio quella di un ragazzo felice. Poi, però, scopri che Adem quando entra a partita in corsa è sempre decisivo (segnando) ed allora va bene così, vuol dire che tramuta l’insoddisfazione in rabbia agonistica. E ? Beh, lui in estate parte sempre dietro le quinte, per poi scoprirsi imprescindibile. Lo strano terzetto di goleador nasce in questo modo. E se li coccola, anche se a volte può scapparci una faccia così così...