Florenzi-Insigne, che bella la Zemanlandia d’Italia

16/10/2013 alle 09:48.

CORSPORT (F. MANDARINI) - Chissà se ieri, dopo la combinazione- gol dell'1-1, Zdenek Zeman avrà sorriso o magari soltanto sbuffato via impassibile il fumo dell'ennesima sigaretta della giornata. Sì, chissà come avrà reagito guardando in tivvù Lorenzo Insigne inventare per Alessandro Florenzi con la maglia dell'Italia

MAGIA 24 - E allora, la partita nella partita. Quella che comincia quando i ventiduenni rimettono in piedi, di brio e di estro, una serata cominciata malissimo: Insigne pennella e incorna il primo gol azzurro. Al 24', che per gli amanti della cabala vale un segno: entrambi, infatti, indossano la maglia 24 nel e nella Roma. Magia di un numero. E di curiosità parallele: quella di ieri, per loro, è stata la quarta presenza in Nazionale. Con una rete a testa nel carnet: a Lorenzo era riuscito in amichevole con l'Argentina all'Olimpico, il regno del compagno, mentre ieri è andata in scena l'inversione di stadi e di gol.

CHE INTESA - Il pareggio, dicevamo: (...) al 35', quando crossa da destra e Insigne, dall'altro lato e a ridosso dell'aria di porta, s'inventa un numero alla Maradona: aggancio, dribbling fulmineo di tacco su un armeno ghiacciato e tiro a giro fuori di un soffio. Una volta a Bari, all'epoca del , fece lo stesso giochino e segnò pure.(...)

LE CORTESIE - I due, che tra l'altro si conoscono dai tempi dell'Under 21, parlano la stessa lingua del pallone nonostante dialetti diversi. «Devo ringraziare Lorenzo per quell'assist geniale», sorride il romano . «Sono felice per lui», risponde il napoletano Insigne. «Peccato per il pareggio», dicono in coro. (...) Brindisi a metà anche per il collega: «Sono felice per il primo gol, ma purtroppo non è servito a vincere: non è stata la nostra migliore prestazione, ma il risultato è bugiardo. Ora vado a mangiare una pizza, qui è buonissima ». Non ci provare.

LA SFIDA - Venerdì c'è . Parola agli amici di ieri e rivali di dopodomani. (...) Il giallorosso : «Temo Lorenzo, è più forte di Higuain. Sì, ho giocato meno di lui, ma in partite come quella di venerdì conta altro: la voglia, le motivazioni. Sarà una grande sfida. Una battaglia ». In campo: «Ma fuori vogliamo una grande festa».(...)