IL MESSAGGERO (U. TRANI) - De Rossi è già a casa. Ha fatto tutto in fretta. Il pranzo con i compagni a Coverciano e il patto con Prandelli contro gli isterismi. E il controllo alla coscia: lo staff medico azzurro non lo ritiene disponibile per le gare di Copenaghen, venerdì contro la Danimarca, e Napoli, martedì contro lArmenia.
OCCHIO AL CAMPIONATO
«Niente di grave, ma molto doloroso». Sarà dunque recuperabile per Roma-Napoli di venerdì 18. Il ct lo avrebbe utilizzato contro la Danimarca. Ma non contro lArmenia, per salvaguardare i calciatori dei due club: qui ci sono lo squalificato Balzaretti, Florenzi e Insigne. «Abbiamo sempre avuto buon senso, ma non abbiamo mai pensato prima di non schierare i giocatori che giocheranno venerdì. Valuteremo tutto, ma a priori non dico nulla».
Ufficialmente non può dirlo, ma Barzagli prima delle partite di settembre contro la Bulgaria e la Repubblica Ceca fu subito tagliato e, alla ripresa del campionato, non saltò Inter-Juventus. E non rischierà Rossi. Oltre a De Rossi, anche Maicon, Higuain, Zuniga, Hamsik, Maggio e Albiol sono rimasti senza nazionale.
Sempre per Roma-Napoli. Nel pomeriggio si è presentato Balzaretti, in serata Sirigu, Verratti e Motta. Stamattina arriva Buffon: ha usufruito di un permesso. «Non farò esperimenti in queste due gare che contano anche se siamo già qualificati. Vogliamo chiudere imbattuti e difendere la posizione nel ranking Fifa: essere testa di serie al mondiale è importante. Abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso. Non dobbiamo abbassare la guardia».
LItalia è quarta, deve chiudere almeno settima. Il Brasile è dietro, ma entra nelle 8 teste di serie come paese organizzatore. Il ct saluterà presto la Figc: «Ci siamo incontrati, valuteremo tutto a marzo. In modo trasparente». E dà la disponibilità a portare lItalia a Lampedusa.