Roma piena di ambizioni, Garcia fa il pompiere

15/09/2013 alle 11:12.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Se c’è una cosa che ha imparato in questi primi mesi romani, è che non è saggio lasciarsi prendere dall’entusiasmo. Per questo Rudi Garcia alla vigilia della partenza per Parma, oggi pomeriggio dopo l’allenamento di rifinitura, si traveste da pompiere e getta acqua sul fuoco acceso dalle dichiarazioni degli ultimi giorni di Ljajic

Più chiaro di così non si può, anche perché sa che il pericolo è sempre dietro l’angolo, e in vista della trasferta di Parma (domani sera alle 20.45) sente puzza di bruciato. «La mia attenzione è ancora più forte adesso, per me ci sono troppe cose positive, anche a livello ambientale. Abbiamo molto da migliorare e non abbiamo vinto niente per il momento, dobbiamo essere umili e concentrarci sulla prossima gara. Il resto non importa. I complimenti di ? Spero che siano di attualità a fine stagione». Della squadra di Donadoni teme soprattutto il reparto offensivo. «Cassano è uno dei punti di forza, ma anche Amauri e Valdes sono giocatori di ottimo livello ».

Prima della gara col Verona aveva detto che per dare un giudizio definitivo sulla sua squadra avrebbe aspettato la fine del mercato. «Mi piace questa rosa, va bene così. Il 2 settembre è passato e sono contento, ora abbiamo un organico completo con cui lavorare forte. Spero solo che non avremo troppi infortunati, penso a Bradley che lunedì non sarà con noi ma spero che possa tornare presto. Borriello? Per lui avere un ruolo qui è facile, il suo profilo è unico nella rosa. Con Marco abbiamo un attaccante d’area, un goleador, ed è sicuro che avremo bisogno di lui. Si sente bene con i suoi compagni e io preferisco che sia con noi, meglio lui di un giocatore nuovo ».