Pjanic, la carezza nel gol «Il bello deve arrivare»

02/09/2013 alle 09:53.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Nella Roma vogliosa di rivincite, le firme sulla vittoria di ieri sono quelle di Maicon e Pjanic. Un gol propiziato (decisiva la deviazione di Cacciatore) per il brasiliano, una magia ad ipotecare la vittoria – poi suggellata dal 3-0 di Ljajic – per il bosniaco che mette a tacere anche gli ultimi rumors di mercato

 
GIOIA VERDE-ORO
Niente a che vedere con la potenza di : «Sono contento ed emozionato. Questo gol (anche se la Lega lo considererà autorete, ndc) lo dedico a chi mi ha dato fiducia. Sono felice. Sappiamo che da oggi in poi tutti ci aspetteranno per poi colpirci in contropiede. Ma poco importa. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo». E’ appena arrivato ma è già un veterano nello spogliatoio e nel rapporto con il pubblico che ieri lo ha più volte osannato: «Ringrazio i tifosi. Anche loro devono sapere che non sarà facile. Ho trovato una squadra con voglia di fare bene. Due vittorie prima della pausa sono importanti». A Trigoria spesso si allena a parte, seguendo un programma ben preciso: «Dopo un anno senza giocare una partita intera è difficile riprendere. La società mi ha dato la possibilità di lavorare a modo mio insieme al professor Chinnici. Sono consapevole di essere importante ma non ci sono solamente io. La Roma quest'anno farà meglio dell'anno scorso». Ne è convinto anche : «Buona partita dove siamo stati pazienti. Dopo il gol di , la partita è stata più facile. Ora non dobbiamo fermarci».  Dopo la partita, è andato a cena a via Luciani con brasiliani romanisti e vecchi amici.