CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Ma che cosè Totti oggi? Un capitano non giocatore, un giocatore che alloccorrenza fa da capitano, un dittatore dello spogliatoio, una bambola dellinfanzia alla quale i tifosi bambini non vogliono rinunciare
ESPERIENZA - No, certo. Totti è un po serio, un po serioso e un po superstizioso. E anche molto attento a non offendere gratuitamente gli avversari che in campo si sente libero di mandare a quel paese. Lì non è gratis, costa botte date e prese. Gli piacerebbe un giorno affrontare il derby con lindifferenza di un filosofo cinico, ma sa bene che non ci riuscirà mai, allo stesso modo in cui è conscio di aver perduto lelasticità fisica dei ventanni. «Siamo tre romani in squadra. Per fortuna non ce ne sono di più. E normale che noi si viva questa partita in maniera differente. Siamo nati qui, siamo cresciuti qui, la sentiamo di più. Meglio se gli altri non soffrono quanto noi». (...)