L’anno di Totti non finisce mai

18/09/2013 alle 09:53.

CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Ancora otto e siamo a 300. Anche se non importa nulla a nessuno. E’ uno di quali calcoli talmente semplici che viene voglia di farli, così, per curiosità. Francesco Totti contando tutte le competizioni ufficiali ha segnato con la Roma 283 gol. In Nazionale nove, diventando di passaggio campione

Questo tanto per dire che a 37 anni praticamente compiuti è un territorio con molte zone vergini da esplorare, più cose nella testa e nei piedi di quante ne sappia la filosofia che si fa su di lui. Lo hanno definito in molti modi: bullo, piagnone, pupone, re, gladiatore, simbolo e bandiera, fuoriclasse, bluff, barzellettiere. Persino stupido, come azzardò una volta un allenatore di gran fama dimenticando il microfono appeso al colletto della camicia. (...)

PIONIERI - In mezzo ai 228 gol che adesso tutti contano, quelli segnati in campionato, ce ne sono di commoventi e di dimenticabili, di choccanti e di immensi. Qualcuno è storico, come quello che all’interno di una doppietta al Lecce portò nel 2009 a superare Amadei e a diventare con 175 il miglior marcatore nella storia della Roma. E via di tappa in tappa, il più prolifico cannoniere in attività, il secondo in assoluto all’inseguimento di Silvio Piola, pioniere del calcio moderno, dell’uso creativo del corpo e delle braccia, passato come Francesco dal gioco alla vocazione scivolando palla al piede, lì di stracci e qui di plastica, tra i banchi di un mercato.

Quel che ha fatto più di tutti gli altri è regalare una vita e molti gol a una stessa squadra, la Roma, e insieme con i gol suggerire assist dirompenti. (...)
 
CONFRONTI - Gli viene spontaneo, non ci pensa neanche, eppure avverte il vuoto quando gli capita di non finalizzare per un po’ e avverte che la vita non ha esattamente il sapore giusto. Dopo 161 giorni di amaro in bocca, lunedì sera contro il Parma ha obliterato anche questo campionato, il 20º della carriera, il 20º condito da gol.

Naturalmente è soltanto un inizio: mancano 46 gol per raggiungere i 274 di Piola, che possono anche diventare pazzeschi 62 per arrivare a 290. Perché Piola, come , è uno che non si è fermato mai, neanche davanti alla guerra, e altri 16 gol ha messo insieme nell’unico campionato non a girone unico. Quelli valgono, non valgono, chissà. (...)