Il punto del giovedì - Sconcerti, Cerruti, Caputi

26/09/2013 alle 11:28.

La Roma non si ferma più. Vince le prime cinque in campionato, un record per i giallorossi, e si stacca in classifica dal Napoli non tiene il passo. Gli uomini di Garcia sono riusciti ad espugnare il Marassi grazie alle reti di Benatia e Gervinho. Domenica tornerà già a giocare contro il Bologna con un Olimpico che Francesco Totti vorrebbe pieno

La Roma non si ferma più. Vince le prime cinque in campionato, un record per i giallorossi, e si stacca in classifica dal non tiene il passo. Gli uomini di sono riusciti ad espugnare il Marassi grazie alle reti di e Gervinho. Domenica tornerà già a giocare contro il con un Olimpico che vorrebbe pieno.

Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola:

 

CORRIERE DELLA SERA - M. Sconcerti



Ci sono particolari importanti che fanno classifica. La Roma segna altri due reti in trasferta, resta a punteggio pieno e trova ancora tutti i gol nel secondo tempo. La rimonta per la seconda volta consecutiva contro una squadra di Verona e con lo stesso punteggio. Il Milan pareggia nel finale due reti in pochi attimi esattamente come a Torino. La Samp continua a non segnare in casa, tre partite, tre sconfitte, sei reti subite, nessuna realizzata. Parma e Atalanta, finora quasi senza gol, ne segnano sette in una sola partita. Fuori dalle curiosità le notizie sono tre. La più importante riguarda il cammino della Roma, a tutti gli effetti formidabile. Cinque vittorie su cinque, tre in trasferta, una vecchia media inglese che le consentirebbe vantaggi perfino superiori. È solida e di fantasia, non prende mai gol. Perché segna solo nel secondo tempo? Perché è costituzionalmente pigra, un po’ lenta, ma gioca bene a calcio. La prima ora è consumata a sfinire gli avversari nel piccolo tran tran di passaggi imprendibili. Alla fine l’avversario piega i ginocchi spontaneamente [...]

GAZZETTA DELLO SPORT - A. Cerruti

Sembrava un mercoledì di ordinaria amministrazione e invece è stata una giornata di straordinarie follie. Un festival delle sorprese e delle emozioni, che premia la nuova Roma di , sola al comando, a punteggio pieno, dopo aver piegato anche la Sampdoria con la quinta vittoria consecutiva all'inizio, come non le era mai capitato [.,.]. Dentro i risultati finali, però, vanno cercate altre verità, a cominciare dal primato della Roma, che non è affatto casuale, come non sono casuali i suoi 12 gol, tutti nella ripresa, segnati con ben 9 giocatori, perché il 2-0 contro la Sampdoria è firmato dagli «esordienti» e Gervinho, quando era già stato espulso. Con un'indicazione ancora più importante, perché la Roma ha la miglior difesa (soltanto un gol subito come l'Inter) a dimostrazione di un grande equilibrio, al di là delle qualità di che domani festeggerà i suoi magnifici 37 anni. Grande capitano, determinante quando entra nel finale, solo al comando come gli era capitato l'ultima volta nella primavera del 2010, prima di essere battuto proprio dalla Sampdoria in casa, facendosi così scavalcare dall'Inter di Mourinho [...]

IL MESSAGGERO - M. Caputi

Un turno infrasettimanale apparentemente normale si è trasformato in un mercoledì con esiti clamorosi. La classifica parla chiaro: Roma sola al comando, unica a punteggio pieno, con il record di vittorie iniziali. Il campionato si ritrova una protagonista imprevista ma solida e credibile. Lo dicono numeri e prestazioni, ammalia gli avversari per poi trafiggerli nella ripresa. Sicura di trovare comunque la via del gol, la squadra di sa difendersi e soffrire, rendendo impenetrabile la sua porta. Non si è fatta stordire dall'euforia del derby e a Genova ha mostrato qualità che vanno oltre la tecnica e la tattica. La Roma a Marassi ha cambiato poco, solo due giocatori nel tridente d'attacco, Benitez e , al contrario, hanno fatto un ampio turn over [...].