GASPORT (A. PUGLIESE) - «Non è una frase fatta, sono sincero: la partita più importante è la prossima. Io voglio che la mia squadra giochi sempre per vincere e dobbiamo avere lambizione di farlo con tutti. Ma tutti, oggi, è il Bologna ». Già, anche perché la Roma non batte in casa i rossoblù dal primo novembre 2009, praticamente 4 anni fa. E Garcia
Pericoli da sterilizzare Come previsto, Rudi Garcia ieri ha ricevuto solo unammonizione con diffida per lespulsione ricevuta a Genova. «Larbitro ha preso una decisione durante la partita, così come ieri il giudice e io ne prendo attodice il tecnico dellaRoma, in cuor suo felice per non dover saltare la sfida di domani sera . Per me è importante vivere la partita vicino ai miei giocatori. Una volta può anche andare, ma di più no». Tornerà a farlo anche domani, con il Bologna, un avversario che non gli piace per niente, come non gli piacciono le tante insidie che si celano dietro questa sfida. «È una squadra con molta qualità e un giocatore importante come Diamanti, che ho visto in Italia-Argentina quando con il suo ingresso ha cambiato il match. Il pericolo è pensare che sia una partita già vinta, forse da questo punto di vista è la gara più difficile di tutte dallinizio: e sia io sia i giocatori sappiamo che dovremo stare al 100% per portarla a casa».
Striscia Del resto, una delle parole che ronza di più nella testa di Garcia in questo momento è «striscia». Vincendo la sua sesta partita dal via, la Roma blinderebbe il suo record, nel caso meglio di lei avrebbero fatto solo la Juve (4 volte, il record sono i 9 successi del 2005-06), Milan e Inter. «Dobbiamo cercare di allungarla, anche se non abbiamo fatto ancora niente di specialeribatte il francese . A due punti abbiamo degli squadroni. Lentusiasmo intorno a me? Sinceramente, mi sembra troppo. Non abbiamo ancora fatto nulla». Già, forse è vero, come è vero che è sempre meglio «calmierare » gli entusiasmi. «Siamo primi, questo ci deve dare ancora maggiore motivazione. Limportante era dimenticare il passato e guardare al futuro. In questo stiamo riuscendo».
Napoli & Maicon Domani, dunque, non ci sarà Maicon e Garcia studia soluzioni. «Spero di recuperare Torosidis, anche se Dodò a Genova mi è piaciuto. Balzaretti, di esperienza, può ancora giocare a destra, ma cè anche Jedvaj, lì lho provato spesso». Chiusura su Roma-Napoli del 19 ottobre, che va verso linversione di campo. «Sono chiaro, vogliamo giocare in quel weekend, forse il venerdì dice il tecnico giallorosso . Non è possibile stare tre settimane senza giocare o fare tre gare fuori di seguito. Vedremo cosa succede». Già, ma intanto cè il Bologna. E quella striscia da allungare...