CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Sorride Alessandro Florenzi e non potrebbe essere diversamente. Quando vede il Bologna poi, Alessandro sorride doppio, perchè ai rossoblù nella sua carriera ha già rifilato tre gol. Tre come le reti che ha già messo insieme in campionato, quante nellintera stagione scorsa
CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Sorride Alessandro Florenzi e non potrebbe essere diversamente. Quando vede il Bologna poi, Alessandro sorride doppio, perchè ai rossoblù nella sua carriera ha già rifilato tre gol. Tre come le reti che ha già messo insieme in campionato, quante nell’intera stagione scorsa. Non è un caso che Alessandro divida con Gervinho il titolo di capocannoniere giallorosso. (...)
Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?
«Forse l’anno scorso siamo stati sfortunati e in alcune partite non abbiamo giocato bene. Stavamo 2 a 0 anche nella passata stagione e poi abbiamo perso 3 a 2, quest’anno invece abbiamo continuato a giocare».
Roma in corsa per lo scudetto?
«Secondo me è ancora un sogno, noi tentiamo di entrare nelle coppe. Vedere questa Roma senza Europa non è bello. Non ci piace vedere le partite il mercoledì in televisione. Vorremmo giocarle nelle prossima stagione».
Titolare anche con Garcia e nonostante la concorrenza. Non è più un caso.
«Forse sono fortunato e sono bravo a sfruttare le occasioni che mi danno. Ma devo sempre lavorare al 100%. Se è cambiata la mia vita in questi due anni? Sicuramente».
C’è stata grande differenza tra le due squadre. Come si spiega?
«Il nostro gioco fa fare fatica alle altre squadre, non sottovalutiamo il fatto che giochiamo bene. Gli scorsi anni non eravamo cinici, oggi abbiamo avuto 5 occasioni e abbiamo fatto 5 gol. E’ una qualità che abbiamo scoperto di avere e ce la teniamo stretta».
Ecco l’Inter, un test probante sabato prossimo?
«Sarà difficile, Mazzarri è il loro vero acquisto. L’Inter è una grande squadra, ma noi non siamo da meno. Ce la giocheremo, sarà una grande partita tra noi e i nerazzurri».
Cosa ti piace di più di questa Roma?
«Che giochiamo con naturalezza e usciamo con facilità dal pressing, cosa che non riusciva lo scorso anno. Merito anche di Garcia che ci ha dato un’idea precisa di gioco».
A Roma si comincia a sognare
«Conosciamo i tifosi della Roma, sono straordinari sempre e ora le cose vanno bene. Siamo stati molto felici dello stadio stasera perchè abbiamo visto tante persone che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto».
Quest’anno riesci a gestire meglio le energie.
«Ci sto lavorando con lo staff della Roma perchè è una questione che non andava bene. E’ vero, facevo bene nel primo tempo però mi sparavo tutte le cartucce e dopo dieci minuti nel secondo tempo ero già spompato. Ora va molto meglio».
«Forse l’anno scorso siamo stati sfortunati e in alcune partite non abbiamo giocato bene. Stavamo 2 a 0 anche nella passata stagione e poi abbiamo perso 3 a 2, quest’anno invece abbiamo continuato a giocare».
Roma in corsa per lo scudetto?
«Secondo me è ancora un sogno, noi tentiamo di entrare nelle coppe. Vedere questa Roma senza Europa non è bello. Non ci piace vedere le partite il mercoledì in televisione. Vorremmo giocarle nelle prossima stagione».
Titolare anche con Garcia e nonostante la concorrenza. Non è più un caso.
«Forse sono fortunato e sono bravo a sfruttare le occasioni che mi danno. Ma devo sempre lavorare al 100%. Se è cambiata la mia vita in questi due anni? Sicuramente».
C’è stata grande differenza tra le due squadre. Come si spiega?
«Il nostro gioco fa fare fatica alle altre squadre, non sottovalutiamo il fatto che giochiamo bene. Gli scorsi anni non eravamo cinici, oggi abbiamo avuto 5 occasioni e abbiamo fatto 5 gol. E’ una qualità che abbiamo scoperto di avere e ce la teniamo stretta».
Ecco l’Inter, un test probante sabato prossimo?
«Sarà difficile, Mazzarri è il loro vero acquisto. L’Inter è una grande squadra, ma noi non siamo da meno. Ce la giocheremo, sarà una grande partita tra noi e i nerazzurri».
Cosa ti piace di più di questa Roma?
«Che giochiamo con naturalezza e usciamo con facilità dal pressing, cosa che non riusciva lo scorso anno. Merito anche di Garcia che ci ha dato un’idea precisa di gioco».
A Roma si comincia a sognare
«Conosciamo i tifosi della Roma, sono straordinari sempre e ora le cose vanno bene. Siamo stati molto felici dello stadio stasera perchè abbiamo visto tante persone che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto».
Quest’anno riesci a gestire meglio le energie.
«Ci sto lavorando con lo staff della Roma perchè è una questione che non andava bene. E’ vero, facevo bene nel primo tempo però mi sparavo tutte le cartucce e dopo dieci minuti nel secondo tempo ero già spompato. Ora va molto meglio».
