LEGGO (F. BALZANI) - Due gol nelle prime tre partite, come l'anno scorso. Tra la Roma di Zeman e quella di Garcia cè una nota positiva in comune: Alessandro Florenzi. Insostituibile, inesauribile e inaspettato goleador di una squadra che arriva al derby da prima della classe. Ha la faccia da ragazzo semplice, non porta la cresta e
La maglia azzurra nel frattempo si era fatta più piccola anche se lunder 21 gli regalò lemozione di una finale europea. La testa però era alla Roma e a una stagione che si era chiusa col derby di coppa Italia, una partita che Florenzi osservò dalla panchina senza fare polemica, come al suo solito. Niente vacanze quindi. Una settimana di relax a Ostia con Ilenia, la fidanzata di sempre, e poi a rapporto da Garcia. Un gesto che ha colpito il tecnico francese rimasto ancora più impressionato dalla voglia di sfondare del ragazzo. E così tra Lamela, Ljajic, Gervinho e Borriello a spuntarla per una maglia nel tridente (oltre allintoccabile Totti) è stato sempre lui. In cambio Garcia ha ricevuto due gol fondamentali oltre alla solita dose di sacrificio a tutto campo. Ora si aspetta uno sforzo in più al derby, una partita che Florenzi - romano doc - non ha ancora vinto: «Cercherò di viverlo serenamente». Chi gli crede?