È qui la festa. Totti, 37 anni e il primato, la Roma gode due volte

27/09/2013 alle 09:33.

GASPORT (A. PUGLIESE) - Il rinnovo del contratto (arrivato una settimana fa) era già un buon motivo per festeggiare alla grande il compleanno, la Roma capolista lo ha reso ancora più bello. Anche perché in 22 anni da professionista, Frances

Festa Così, oggi a Trigoria ci sarà un’atmosfera particolare. Senza toni eccessivi e trionfalismi prematuri, ma con il solito grande affetto che contraddistingue gli appuntamenti doc di Francesco. La Roma gli ha preparato uno speciale su Roma Channel, con video, gol, emozioni senza pausa ed auguri personalizzati di colleghi, staff, dipendenti ed amici. Poi una bella torta, un brindisi con lo champagne e la pizza, portata da papà Enzo, lo «Sceriffo». Insomma, il modo migliore per festeggiare il primo posto, anche se Francesco guarda già oltre. «In momenti come questo è fondamentale avere un gruppo unito, con giocatori validi in campo ed in panchina — ha detto dopo il successo di Genova —. La vittoria con la Sampdoria ha dimostrato questo, ora spero in un Olimpico pieno per la gara con il ». Ecco, conoscendolo il regalo più bello sarebbe proprio un’altra vittoria, con tutto l’amore dei tifosi (ad accogliere la Roma a Fiumicino erano in un centinaio, ieri gli hanno dedicato uno striscione sul Colosseo la cui foto è riportata a fianco).

Buffon: auguri speciali Ieri, però sono già fioccati un po’ di auguri. Come quelli di Buffon, ad esempio, grande amico di Francesco: «È uno dei pochi fuoriclasse del nostro campionato, per questo quello che sta facendo non mi stupisce. Rimarrà sempre un evergreen, se poi andrà al Mondiale o no sono scelte che dipendono dal suo entusiasmo e dalle scelte del nostro c.t.: c’è un gruppo che va avanti da tanti anni, ma che lo accoglierebbe di certo con piacere». Tra i tanti altri auguri già spediti a , ci sono poi quelli di Zoff («Uno dei più grandi di sempre del calcio italiano »), di Capello («Le bandiere come lui devono giocare il più a lungo possibile, ha le qualità per segnare ancora tanto e raggiungere Piola»), Mazzone («Un campione rimasto umile») e Pruzzo («È un’eccezione nel mondo del pallone, la differenza sono l’entusiasmo e le sue motivazioni»).

& Cedric Roma super (da ieri è ufficiale anche il giovane Cedric, promettente punta camerunense del ‘95 che ha firmato un triennale con i giallorossi) dunque, anche se il d.s. da San Siro frena gli entusiasmi: «Lo scudetto? Non è per noi, non ci riguarda. Stiamo giocando bene e vincendo qualche gara. Non cerchiamo rivincite: siamo stati fortunati, con un allenatore che ha empatia con squadra ed ambiente».