IL TEMPO (A. SERAFINI) - L'umidità di Kansas lascia tracce evidenti sul viso e sulla maglia sudata di Totti, idolo incontrastato tra le platee americane della tournée romanista. A fine partita proprio quella maglia definita poco meno di un mese fa, «l'ultima che indosserò», diventa un modo per chiarire la vicenda: «È stata una cosa scherzosa, non è che io abbia qualcosa contro il club. Certo se avessi avuto altri due o tre anni non avrei detto quello che ho detto».
Una realtà dei fatti con cui si dovrà scontrare anche Sabatini, che ieri sera è volato a Londra per completare e rendere più competitiva la rosa a disposizione di Garcia con linnesto di Gervinho. Il ds è convinto di poter chiudere la trattativa con l'Arsenal già in giornata: 7 milioni l'ultima offerta per consegnare al tecnico francese il suo pupillo. Borriello, intanto, è atterrato a Boston ed è stato raggiunto in serata dai compagni reduci dalla sfida a Kansas: ieri Garcia ha concesso mezza giornata di libertà, da oggi allenamenti nella città dei proprietari del club. L'attaccante napoletano al momento non ha mercato, così come Osvaldo su cui la Roma rimane aggrappata alle richieste iniziali di Inter e Liverpool. Se alla fine dovesse partire uno dei due o sntrambi, Sabatini si concentrerebbe sul palermitano Hernandez, già richiesto da Verona e Torino, ma partite in svantaggio di fronte ai buoni uffici del ds con il procuratore del giocatore, Betancourt: lo stesso degli uruguaiani Bueno (ancora nel mirino) e Nico Lopez. Piace il giovane Da Silva del Chievo. Il romeno Mladen, intanto, resta ai portoghesi dell'Olhanense.