Roma, è partita l’offensiva Ljajic per dimenticare Lamela

27/08/2013 alle 12:24.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Oggi è il giorno in cui le strategie di mercato della Roma prenderanno una forma definitiva. Entro stasera, infatti, si conoscerà il futuro di Adem Ljajic, il talento serbo che alla Roma vogliono per sostituire Erik Lamela. Ieri Vincenzo Montella lo ha allontanato ancora di più da Firenze, escludendolo all’ultimo

La Roma si è inserita con forza, riuscendo a superare il Milan a cui , che ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, si è promesso da tempo. I rapporti tra la famiglia Della Valle e i rossoneri, però, sono pessimi dai tempi dell’affare Montolivo, andato a Milano a parametro zero. Un’operazione simile, giurano a Firenze, non si ripeterà e per questo la società viola ha accettato l’offerta (10 milioni più bonus) che il d.s. giallorosso ha fatto recapitare sabato, scavalcando di fatto il Milan che non sembra intenzionato a salire rispetto agli 8 milioni proposti e già rifiutati. Se oggi non rinnoverà il contratto (ipotesi improbabile poiché ha sempre respinto tutte le proposte, l’ultima la scorsa settimana), i dirigenti della gli comunicheranno che lo hanno venduto alla Roma, che a sua volta ha già prospettato all’agente del serbo (lo stesso di Jovetic) un’offerta di circa 1.8 milioni netti a stagione, quasi il triplo di quello che guadagna ora.

Se il serbo accetterà, entro poche ore la società giallorossa potrà annunciare il sostituto di Lamela, che tra stasera e domani volerà a Londra dove ieri lo ha preceduto il suo agente. Sempre calda la pista Hernandez, che potrebbe arrivare nelle ultime ore di mercato, dopo la cessione di Borriello. si sta muovendo anche per un difensore: col Cagliari si tratta per la comproprietà di Astori (6 milioni) mentre col Psg c’è in piedi l’ipotesi di prestito di Mamadou Sakho, che ha il contratto in scadenza e che, di fatto, arriverebbe a parametro zero. Oggi il suo agente sarà in Francia per cercare di risolvere la questione. In uscita c’è Nicolas Burdisso, che ha rotto con la società ma accetterebbe solo una sistemazione in Argentina: la sua cessione farebbe risparmiare 4.5 milioni lordi alla Roma, che cerca disperatamente di abbassare il monte ingaggi. Per riuscire nell’impresa è stata proposto a , che guadagnerà 10 milioni lordi fino al 2017, di spalmare il contratto mentre di quello di , che non ha gradito le esternazioni sulla «sostenibilità economica » del suo rinnovo da parte del d.g. , si comincerà a parlare in settimana.