IL TEMPO (A. SERAFINI) - Vendere per poi comprare. Un esercizio che negli uffici dirigenziali di Trigoria sembra essere vero soltanto in parte, o almeno senza che ci sia il bisogno di ulteriori addii dolorosi. Con i gradi societari più alti, il ds Sabatini e il dg Baldissoni sono partiti nella mattinata di ieri alla volta di Londra con l'obiettivo di concludere in più mosse l'ingarbugliato rebus che ruota attorno all'attacco giallorosso.
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Vendere per poi comprare. Un esercizio che negli uffici dirigenziali di Trigoria sembra essere vero soltanto in parte, o almeno senza che ci sia il bisogno di ulteriori addii dolorosi. Con i gradi societari più alti, il ds Sabatini e il dg Baldissoni sono partiti nella mattinata di ieri alla volta di Londra con l'obiettivo di concludere in più mosse l'ingarbugliato rebus che ruota attorno all'attacco giallorosso. Salutato Osvaldo, l'attenzione rivolta per trovare un degno sostituto dell'italo argentino si è spostata in casa Mourinho. Il nuovo nome che piace infatti è quello di Demba Ba, punta centrale del Chelsea classe '85 arrivato nello scorso gennaio dopo due stagioni scintillanti con il Newcastle (29 reti in 54 presenze). Il senegalese , in possesso anche del passaporto francese, ha trovato poco spazio nella breve avventura nei «Blues» ed è pronto a trovare una nuova sistemazione.
Un ulteriore snodo per arrivare a Demba Ba e lasciare a Trigoria i pezzi forti passerà per Borriello. Sabatini e Baldissoni hanno diviso il viaggio londinese anche per definire il trasferimento dell'attaccante napoletano su cui rimane vivo l'interesse del West Ham e del Fulham, disposte a proseguire la trattativa però soltanto se Borriello deciderà di abbassare le pretese legate al suo altissimo ingaggio. Intanto rimane aperta la pista che conduce ad Hernandez, (cè l'accordo con il giocatore), e Bergessio, l'ancora di salvataggio se le priorità messe nel mirino dovessero subire una battuta d'arresto. Ulteriori sviluppi arriveranno nelle prossime ore, lasciando agli ultimi giorni di mercato le operazioni ritenute secondarie. Come quella del difensore romeno Chiriches, in rotta con lo Steaua Bucarest e deciso a tentare il salto di qualità in un campionato più competitivo. Una posizione che ha ammorbidito anche le dichiarazioni del suo procuratore Becali: «I rapporti con la Roma ci sono sempre stati - ha confermato l'agente a Radio Manà Sport - posso però dirvi che da due settimane la trattativa si è raffreddata poiché la società giallorossa non può andare oltre l'offerta di 6 milioni di euro, di fronte ad una richiesta di 8-9 milioni. Magari se ne riparlerà dopo il 28 agosto».