Dani sfida doppia

13/08/2013 alle 10:11.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Osvaldo all’Olimpico, domani sera. Per la prima volta, lui nato a Buenos Aires, contro l’Argentina («El Bati de Italia», secondo OlèTevè); per la prima volta dopo la finale di Coppa Italia persa con la Roma contro la Lazio.

Osvaldo è ancora della Roma, nonostante sia stato messo sul mercato da almeno un paio di mesi. Finora, però, ha rifiutato tutte le destinazioni che il ds gli ha proposto. Non c’è certezza che sarà a Trigoria anche dopo la conclusione del calciomercato, ma per ora Osvaldo è romanista a tutti gli effetti. E il fatto che il ct Cesare Prandelli l’abbia convocato per questa amichevole dà maggiore forza al dibattito, non solo cittadino, sull’utilità o meno di una sua partenza da Roma.

AVE CESARE L’italo-argentino gode della massima stima da parte del clan azzurro. Prandelli, ad esempio, ieri l’ha riempito di elogi, confermano a parole la stima dimostratagli con la convocazione nonostante la scarsa preparazione. «L'ho visto determinato e motivato. Come è stato l'incontro con lui? Ci siamo abbracciati, come ho fatto con tutti gli altri ragazzi. C'è grande serenità, abbiamo fatto una battuta su quello che era successo. L'ho visto molto motivato. Spero possa fare qualcosa di importante anche con la Roma. L'ideale è che trovi un punto d’incontro con la società. Deve esserci un ambiente sereno per far sì che possa giocare tranquillamente».

Domani sera Osvaldo farà coppia in attacco con Balotelli, se recupererà: per il ct sono loro i titolari dell’Italia lanciata verso i mondiali del prossimo anno in Brasile e visto che sia Dani e che Balo saranno squalificati per la partita di settembre contro la Bulgaria, Prandelli non vuole perdere l’occasione di provarli insieme. Cosa che non è stata possibile alla Confederations per via della “sospensione” di Osvaldo legata proprio alla finale del 26 maggio. «La potenzialità di una coppia d'attacco Balotelli-Osvaldo è enorme. Ho visto e rivisto la partita contro il Brasile che hanno giocato a Ginevra e ne sono davvero convinto», le parole di Cesare prima dello stop in allenamento di SuperMario.

IERI, OGGI E CHISSÀ... Gira e rigira, il nome di Osvaldo da qualche tempo finisce sempre in prima pagina. Prima la clamorosa litigata via con Aurelio Andreazzoli dopo l’esclusione nel derby di Coppa poi la contestazione e le liti con i tifosi a Riscone di Brunico quindi una tournée negli Usa vissuta da convalescente, salvo poi scendere in campo contro il Chelsea a Washington. Il tutto farcito dalle continue, ricorrenti, contrastanti voci di mercato sul suo futuro. Al momento, è chiara solo una cosa: la Roma vuole cederlo perché ha bisogno dei soldi del suo cartellino. Osvaldo ha rifiutato diverse destinazioni e nessuno, tranne lui, sa realmente cosa c’è alla base dei suoi no. Ecco perché negli ultimi giorni si è fatta più forte la voce di un accordo con una società che sta aspettando la fase finale del mercato per farsi viva con la Roma. Non arriva alcun tipo di conferma, però, su tutta la faccenda. Che, al momento, ha contorni indefiniti. sta spingendo da giorni per la conferma dell’italo-argentino; invece vuole venderlo e l’inizio del campionato è sempre più vicino. La Roma, così, non sa ancora chi sarà il centravanti a Livorno, domenica 25.