Corre pure Lamela, ma per il rinnovo c’è da fare in fretta

04/08/2013 alle 11:27.

GASPORT (C. ZUCCHELLI) - «Sono contento di giocare con l’Argentina contro l’Italia nel mio stadio. È una soddisfazione enorme». Poche parole, affidate a chi in patria lo conosce bene, e un sorriso grande così,

GASPORT (C. ZUCCHELLI) - «Sono contento di giocare con l’Argentina contro l’Italia nel mio stadio. È una soddisfazione enorme». Poche parole, affidate a chi in patria lo conosce bene, e un sorriso grande così, quello di Erik Lamela, che si gode la convocazione del c.t. Sabella per la sfida del 14 agosto e la tournée negli Stati Uniti nonostante un fastidio al ginocchio gli abbia impedito di giocare contro le All Star della Mls. Erik è tranquillo e sereno quindi, meno lo è il suo entourage che fa pressione sulla Roma per rinnovare al più presto il contratto. Lamela guadagna 1.2 milioni netti (premi esclusi) ma altri club (vedi , che nelle scorse settimane gli ha lanciato più di qualche messaggio facendo infuriare tutti a Trigoria) sono pronti ad offrirgliene almeno il doppio. Per questo, appena finito il mercato— in cui lui non entrerà, visto che per la Roma è incedibile — il d.s. e il d.g. dovranno trattare col suo procuratore, Sabbag, e anche con il padre, che fin da quando 10 anni fa Erik disse no al , ne cura gli interessi. Lamela chiede un contratto fino al 2018, l’attuale scade nel 2016, e un ingaggio che parta da almeno 2.5 milioni l’anno.

FRETTA - Sabbag vorrebbe chiudere la questione prima possibile, perché l’intenzione è quella di lasciare tranquillo Erik che, nell’anno del Mondiale, è chiamato a fare una grande stagione per strappare la convocazione. Considerando la concorrenza, servirà più o meno un miracolo.